Oracle vince la prima regata
Ilgigantesco trimarano costruito dagli statunitensi per contendere l'Old Mug al defender Alinghi ha fornito un'impressionante prova di forza, tagliando il traguardo con un vantaggio di 10 minuti sul catamarano degli elvetici. I due volte vincitori della Coppa America non erano mai sembrati così piccoli. E dire che, nonostante una «pesantissima» penalità rimediata in fase di «dial up», gli svizzeri avevano lasciato in «stallo» sulla linea di partenza i nordamericani, entrati sul campo di regata con oltre un minuto e mezzo di ritardo e 400 metri dietro Alinghi 5. È a questo punto che Oracle ha dimostrato il teorema «prima di parlare delle prestazioni di una barca bisogna vederla all'opera». Il «grattacielo a vela» di Larry Ellison ha prima recuperato il terreno perduto, dopodiché si è lasciato gli elvetici alle spalle, guadagnando un vantaggio chilometrico, nel vero senso della parola. È vero che nelle fasi iniziali della regata Alinghi ha effettuato un cambio di vele che le ha rubato tempo ma questo non toglie che ieri l'ala rigida di Oracle abbia fatto la differenza. L'imbarcazione statunitense è stata performante sia con brezze leggere che con venti medi: perfetta in tutte le condizioni. A questo punto, la regata in programma domani alle 10 potrebbe essere decisiva per l'assegnazione della Coppa. Sempre che Alinghi non trovi un modo per fermare Oracle.