Baptista-Vucinic e Totti di "scorta"

Contrordine. Totti convocato. Altro che la neve, con conseguente allenamento in palestra, è questa la sorpresa alla vigilia del Palermo. Il ritornello è sempre lo stesso: «Gioca o non gioca?». La risposta: no, almeno dal primo minuto. Oggi si capirà se potrà andare in panchina. Più precisamente, questa mattina. E ancora più precisamente, dopo una sgambatura, a cui parteciperà tutta la squadra, a Trigoria. L'ultima rifinitura suggerirà la scelta definitiva di Ranieri. Il non voler correre rischi eccessivi e la buona forma del duo Vucinic-Baptista chiudono quasi ogni discorso per un posto da titolare, non per la panchina. Ieri, segno che la terapia antinfiammatoria è partita col piede giusto, il ginocchio destro era completamente «asciutto». Giovedì era ancora gonfio, ventiquattro ore più tardi si è presentato bene come non si vedeva da tempo. E ha pure risposto perfettamente al lavoro in palestra e in piscina, al tapis roulant e ad una serie di scatti. Ranieri ha preso piacevolmente nota dei progressi e ha fatto il punto della situazione col capitano. La linea adottata e concordata dai due è stata quella della «per il momento convocazione e poi si vedrà». Questa mattina, appunto. Con la speranza che le condizioni e le sensazioni di oggi non siano diverse da quelle di ieri. Il professor Pier Paolo Mariani, a Radio Radio, ha fatto il quadro clinico del ginocchio: «Non vedo elementi d'allarme. Le condizioni sono buone. Francesco ha riportato una contusione tra rotula e quadricipite nel match contro il Parma, ma non c'entra nulla con il pregresso». Il capitano, in un'intervista al quotidiano greco Panasinea, ha parlato del Panathinaikos: «Non sarà una sfida facile. Sono primi in classifica, hanno giocatori pieni di entusiasmo e un pubblico molto caldo». Qualche dubbio, dettato dall'abbondanza, per la difesa di oggi, ma Ranieri dovrebbe scegliere Motta a destra e la coppia Burdisso e Juan al centro. Cassetti e Mexes, quest'ultimo diffidato, dovrebbero accomodarsi in panchina.