Totti si ferma, Roma in ansia
Francesco Totti si ferma ancora. Una stagione che era partita a suon di gol rischia di diventare un altro calvario. E il sogno-Mondiale di affievolirsi. Il capitano salterà la sfida di sabato con il Palermo e rischia di non esserci ad Atene giovedì prossimo. Motivo? Nessun nuovo infortunio, ma i postumi di un problema vecchio. Dopo l'operazione del 5 ottobre al menisco, Totti si è bloccato ancora il 20 dicembre per un colpo ricevuto appena sopra il ginocchio destro: quello stesso «regalino» del parmense Paci gli continua a creare fastidi. Da allora è un continuo di «stop&go»: se gioca una partita, poi deve fermarsi perché il ginocchio è gonfio e il muscolo irrigidito. Idem dopo un paio di allenamenti intensi. A Torino doveva restare in panchina, poi l'infortunio di Toni lo ha «costretto» a giocare quasi 90 minuti. Così ha dovuto saltare Catania in coppa Italia e Siena in campionato prima di tornare in campo con l'Udinese e a Firenze per un tempo. Ieri, dopo l'ennesima fitta in allenamento, si è deciso di andare a fondo. Il giocatore è tornato a Villa Stuart per una risonanza magnetica e una visita del professor Mariani, l'ortopedico che lo ha operato tre volte in carriera. Dagli esami non risulta nessun problema articolare e questo il ricorso a qualsiasi nuovo intervento chirurgico. A Totti è stata diagnosticata un'infiammazione al tendine quadricipitale da curare con anti-infiammatori per tre giorni. «Gli esami - si legge sul sito ufficiale del giocatore - hanno dato esito negativo, nessun grave problema all'articolazione». Il capitano (che ieri ha finito di girare lo spot a Trigoria per un'azienda di poker) potrà allenarsi soltanto in modo differenziato e diventa quasi impossibile vederlo tra i convocati sabato. Per Atene e le sfide successive si vedrà. Una possibile «strategia» per risolvere una volta per tutte il problema sarebbe uno stop di tre-quattro settimane ma difficilmente Totti si fermerà nel momento cruciale della stagione e con il Sudafrica da conquistare. Di sicuro Ranieri è preoccupato, Lippi con lui. Ad alimentare le ansie del tecnico giallorosso un colpo sulla tibia subìto ieri da De Rossi in allenamento, nello stesso punto che gli aveva procurato problemi di recente. Per il Palermo dovrebbe farcela. Nessun problema per Vucinic, mentre Juan ha interrotto la seduta a scopo precauzionale per un indurimento al polpaccio. Oggi a Trigoria è prevista la visita di Renata Polverini, candidata alla presidenza della Regione Lazio. Troverà una Rosella Sensi preoccupata per il futuro di Italpetroli: domani è stata convocata un'assemblea su richiesta di sindaci e revisori, tra i rilievi a cui dovrà rispondere la Sensi quello sulle perdite della holding nel 2008 (33 milioni) che dovranno essere ridotte nel 2009 per non incappare nell'obbligo della riduzione del capitale.