Lazio, vietato fallire In palio c'è la salvezza
Biava e Hitzlsperger dal primo minuto, Kolarov sulla linea di difesa, il brasiliano Dias in panchina: Ballardini ha scelto gli undici che oggi sfideranno il Catania nello scontro diretto che vale la salvezza. Da qui in avanti non si può più sbagliare: ventidue punti in ventidue partite, il cammino dei biancocelesti fin qui é stato deludente, quasi fallimentare. L'allenatore ha ottenuto i rinforzi che aveva ripetutamente chiesto, ora deve iniziare a fare i fatti. Per il momento ha smesso di fare chiacchiere, disertando senzza motivi la solita conferenza stampa pre-partita. Ballardini ha lasciato la ribalta al suo presidente che lo ha continuato a difendere nonostante i pessimi risultati ottenuti dalla squadra. All'Olimpico arriva il Catania di Mihajlovic, un ex che con la maglia biancoceleste addosso conquistò trionfi maestosi sotto l'Impero di Sergio Cragnotti. Ora l'allenatore serbo si presenta a Roma da nemico, e tra le macerie biancocelesti cercherà di conquistare punti preziosi. Mihajlovic é squalificato e non andrà in panchina. «Torno a casa - afferma Mihajlovic - e mi fa piacere. Ho trascorso sette anni meravigliosi nella Lazio, sono legato alla squadra e ai tifosi, i miei figli giocano nelle giovanili biancocelesti e quindi sarà una giornata speciale. Tutto questo, però, non intaccherà la mia voglia di fare risultato all'Olimpico. La Lazio potrebbe stare tranquillamente tra le prime sette-otto in classifica, ma se si trova nella zona calda significa che ha qualche problema». Al suo posto, Ballardini, per far pronte al pericolo etneo, ripropone la difesa a quattro con Biava schierato sulla corsia di destra e Kolarov dalla parte opposta. In mezzo ci saranno Stendardo e Radu. A centrocampo Baronio sarà in cabina di regia, Firmani e Hitzlsperger saranno i due incontristi. Il centrocampista romano ha vinto il ballottaggio con Dabo, ancora alle prese con un leggero problemi al tendine d'Achille. Mauri agirà sulla trequarti, con Floccari e Zarate di punta.