Juve, Gentile in pole
TORINO - Sempre più paradossale, la Juve di questi tempi. Poche idee e confuse: questo è quanto. In sostanza: la decisione di cambiare allenatore è stata presa e John Elkann l'ha comunicata a Blanc fin da domenica. Però il nuovo tecnico non è stato ancora trovato: al punto che, incredibile ma vero, Ferrara potrebbe anche andare in panchina giovedì sera, a Milano contro l'Inter, nella partita che promuoverà la vincente alla semifinale di Coppa Italia. Dopo una giornata piena di telefonate, il favorito alla successione di Ciro sembra Claudio Gentile, ex ct dell'Under 21. Dopo avere perso almeno un mese di tempo, solo adesso è cominciata la caccia al sostituto di Ferrara: il quale, giovedì, sarà quasi certamente mandato al patibolo nerazzurro con una squadra ridotta all'osso. Oltre agli infortunati «storici», ieri è stata anche la giornata del ko di Marchisio: il 42esimo infortunio dall'inizio della stagione obbligherà lui o il suo successore a fare a meno per una ventina di giorni del miglior centrocampista in rosa, appiedato da una distrazione di primo grado al retto femorale della coscia destra. E siccome le cattive notizie non vengono mai da sole, ieri Del Piero, Amauri, Diego, Zebina e De Ceglie non si sono allenati a causa di una forma di gastroenterite che come minimo li debiliterà nelle prossime ore. Non potendo piangere, c'è insomma da mettersi a ridere. Quanto al successore di Ferrara, ancora non è chiaro se sarà un traghettatore o un tecnico cui affidare un progetto a lunga scadenza. Ieri Trapattoni – che Bettega ha contattato personalmente - si è chiamato fuori così come in precedenza aveva fatto Zoff. Le voci continuano a rincorrersi e riguardano tutti. Oltre a Gentile, si va da Vialli fino a Carrera e Zaccheroni: dalla Russia giurano che la Juve abbia nuovamente cercato Hiddink portando l'offerta fino a 5 milioni l'anno (pare strano, però), mentre Benitez non ha chiuso la porta e, per bocca del suo agente Manuel Garcia Quilon, ha fatto sapere che «con il Liverpool il contratto scadrà tra quattro anni, ma da oggi ai prossimi mesi tutto potrebbe succedere». Peccato che la Juve abbia un disperato bisogno di un allenatore oggi. Gentile è pronto.