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Napoli implacabile a Livorno e Maggio imita Van Basten

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Maggioè una prodezza balistica, Cigarini è tanta qualità, De Sanctis è parate pesanti come gol. Il 2-0 del Napoli al Picchi, dove il Livorno aveva vinto sei volte, porta alle dimissioni clamorose di Cosmi a fine gara: «Non c'è serenità, divergenze con Spinelli». Una volta era la banda Spalletti, adesso è la banda Mazzarri. «Al di là degli interpreti il copione non cambia, poi qualche soluzione offensiva verrà» aveva detto alla vigilia il tecnico livornese orfano di Quagliarella, Lavezzi, Bogliacino e Hoffer. Cigarini è il suo asso nella manica. Lo fa avanzare al fianco di Hamsik dietro l'unica punta Denis. E il «profeta in patria» fa filotto, 14 risultati utili anche se ipercritico dirà: «Potevamo chiuderla prima, ci manca esperienza». Dopo un primo tempo equilibrato, al 46' c'è la svolta, Maggio fa il Van Basten del 1988 e al volo incrocia sul palo più lontano. «Ma come hai fatto?!» gli dirà Cannavaro. Il raddoppio è frutto dell'espulsione di De Lucia: mani fuori area su pallonetto di Cigarini. Marchini in porta nulla può sulla punizione del 21 azzurro (46' s.t.). Il Napoli senza stelle blinda il quarto posto e si gode la Champions.

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