L'Italia perde altri pezzi

MELBOURNE - Man mano che il torneo avanza si alza l'asticella delle difficoltà. Si assottiglia quindi il manipolo azzurro che pure era giunto con ben 5 ragazze al terzo turno, il più numeroso dopo quello russo forte di ben sei giocatrici. Hanno ceduto Sara Errani, che ha giocato una grande partita contro la Wickmayer, e Robertina Vinci che ha lasciato qualche rimpianto quando ha perso in due set contro la russa Kirilenko. Questa partita mi era sembrata la più possibile tra le cinque che il sorteggio proponeva alle nostre ragazze non solo per la classifica non proibitiva (n. 58) dell'avversaria ma anche per le caratteristiche di una giocatrice di buona qualità (anche estetica) ma di non solido temperamento agonistico. La Vinci ha perso di misura (7-5) il primo set ed è stata ancora più vicina, almeno in termini di punteggio, nel secondo nel quale ha salvato sei match point prima di arrendersi per 9 punti a 7 nel tie-break. Devo fare molti complimenti a Sara Errani per l'intelligenza con la quale si è opposta a un'avversaria che la sovrastava in potenze, muscoli e centimetri. Avevo visto Sara contro la Wickmayer l'anno scorso a Flushing Meadows e c'era da prevedere che le differenze si sarebbero ampliate. In realtà i primi games sono stati scoraggianti. Se fosse stato un incontro di pugilato avrei invocato il ko tecnico per la manifesta superiorità della belga. Invece Sara non si è scoraggiata ed è rimasta aggrappato alla partita, ha vinto un secondo set impeccabile nel quale ha probabilmente giocato il suo tennis migliore. È rimasta in partita fino al 3 pari del terzo set e al confronto indiretto, contro la stessa avversaria, ha fatto meglio della Pennetta. «Io meglio di così non so giocare !», ha detto Sara con molta onestà e altrettanta saggezza. Chapeau! Sarà interessante vedere come si comporterà la Wickmayer contro la Henin che ieri ha dovuto recuperare un set di svantaggio contro la russa Kleybanova. Curiosamente il tabellone proponeva una specie di campionato belga perché la vincitrice tra la Wickmayer e la Henin avrebbe dovuto incontrare Kim Clijsters. Tutto cancellato, invece, perché la Clijsters non solo ha perso contro la russa Petrova, ma ha raccolto un solo game. Un punteggio ed una partita difficili da spiegare considerando che la Clijsters non solo aveva vinto l'anno scorso l'Open degli Stati Uniti ma recentemente aveva battuto la Henin nella finale del torneo di Brisbane. Oggi giocano (o stanno giocando) la Schiavone contro la Radwanska, la Brianti contro la Stosur e la Garbin contro la Azarenka. Nessuna è favorita per cui firmerei per un bilancio di una vittoria e 2 sconfitte.