Totti recupera e Toni è intoccabile, ma Vucinic rischia
Due ore e dieci minuti di allenamento: Ranieri non era mai arrivato a tanto. Per battere la Juve questo e altro. È stata una ripresa di allenamenti durissima per la Roma ieri mattina a Trigoria, con i riflettori puntati su Totti. Il capitano si è presentato in campo prima dei compagni, poi ha lavorato regolarmente nel gruppo per la prima volta dall'infortunio subìto con il Parma. Ranieri ha deciso di mettere sotto torchio la squadra proprio al fine di testare le condizioni di Totti. Buone le prime risposte, oggi si capirà meglio come ha reagito ai carichi intensi: nel pomeriggio il capitano parteciperà al test contro la Primavera insieme a De Rossi e gli altri non impiegati con il Genoa. Ieri è stato Toni a interrompere la seduta prima del termine. Nessun allarme, solo un affaticamento. Ranieri ha già deciso che tridente o meno Toni sarà in campo dall'inizio sabato sera. Impossibile rinunciare a lui in questo momento. Il tecnico è tentato dall'idea di schierarlo insieme a Totti e Vucinic. Una scelta del genere la fece da allenatore della Juve proprio contro la Roma: Iaquinta, Trezeguet e Del Piero titolari a sorpresa. Stavolta sarà più difficile, ma l'idea c'è. Molto dipenderà dalle condizioni di Totti che smania per rientrare. E prima di rinunciare al capitano Ranieri ci pensera cento volte. Insomma se il tridente sarà bocciato, il «sacrificato» rischia di essere Vucinic. Si gioca un posto anche Mexes che ieri ha avuto un contrattempo in allenamento: scontrandosi con Perrotta ha perso la capsula dentale impiantata venerdì scorso. Ieri pomeriggio è tornato dal dentista per rimettere a posto l'incisivo. Assenti dal campo Andreolli (problema ai rotatori dell'anca), Faty e Brighi (affaticamento muscolare), oltre agli infortunati Okaka e Tonetto.