Baptista cerca alternative all'Inter, Menez resta
«Si, possiamo dire che la trattativa per Baptista all'Inter è tramontata». Se serviva una conferma, è arrivata ieri dal direttore sportivo nerazzurro Marco Branca che ha spiegato: «Non c'è stato accordo economico tra le parti e quindi non se n'è fatto nulla. Anche il discorso su Burdisso al momento è accantonato, ne riparleremo a maggio-giugno con la Roma». Ma la cessione di Baptista resta un tema attualissimo a Trigoria dove cercano in tutti i modi di libersi di un ingaggio pesante. Il procuratore del brasiliano si è attivato per cercare alternative all'Inter. In Italia (Milan) e all'estero (Inghilterra o Spagna). Baptista ha bisogno di una squadra che gli conceda più spazio per non perdere il Mondiale, la Roma aspetta che la porti. O magari un ripensamento dell'Inter. Altre cessioni possibili? «Menez non si tocca» ribadiscono da Trigoria. E allora il pensiero corre verso Cicinho sul quale si registra un nuovo interessamento di due club russi: Spartak Mosca e Ribin Kazan. I primi offrirebbero anche 5 milioni di euro alla Roma. Il problema non sono i soldi ma la volontà di Cicinho che della Russia (dove il mercato è aperto fino a marzo) non vuole saperne. Vorrebbe tornare in Brasile, come Artur che può andare all'Internacional Porto Alegre. Il viaggio inverso è pronto a farlo Azevedo. «Non può perdere un'occasione come la Roma» fa sapere il suo procuratore. Ma fino a che l'Atletico Parananense non si convince a lasciarlo partire in prestito non se ne farà nulla. A Trigoria sembrano aver perso le speranze.