Il dilemma di Ranieri
«Un bel dilemma», non c'è che dire. Claudio Ranieri lo sa, ci pensa e studia se il gioco vale la candela. Tridente sì, tridente no. Da una parte il sogno di Totti, Toni e Vucinic tutti insieme appassionatamente contro la Juve, dall'altra la sua applicabilità alla realtà. Oggi, a Trigoria, il via alle consultazioni e alle prove generali in vista di sabato. Tutti dentro o fuori uno, non se ne scappa. Tutti felici e contenti nel primo caso, uno in panchina nel secondo. Forse andrà a finire proprio così, due in campo dall'inizio e uno a guardare. Ma chi? Domanda da un milione di dollari, soprattutto se l'escluso del caso è uno tra Totti, Toni e Vucinic. Il capitano che scalpita per rientrare, il bomber fresco di doppietta e il giocoliere sforna assist, a Ranieri la dura scelta. Totti, ieri al lavoro (test fisici e atletici) con i preparatori Vito Scala e Riccardo Capanna, oggi dovrebbe tornare in gruppo. Un Totti pronto e recuperato, come si spera, non può finire in panchina: la scelta allora ricadrebbe su uno tra Toni e Vucinic. C'è l'indicazione «presidenziale» di domenica («Non vedo l'ora di vedere Totti e Toni insieme» ha detto la Sensi), ma c'è anche quella di Ranieri: «Vucinic è un giocatore eccezionale, gli riescono i colpi e i giocatori ce li teniamo stretti». Il ballottaggio, insomma, è servito. Toni, intanto, ha lanciato messaggi d'amore sul suo sito internet: «È stata una grande emozione segnare i miei primi due gol con la maglia della Roma. Esultare sotto la Curva Sud, e sentire il boato dei tifosi, mi ha regalato una bellissima soddisfazione». Altro nodo da sciogliere per Ranieri: torna Mexes, chi va fuori in difesa? Potrebbe toccare a Cassetti, con Burdisso spostato a destra. I tifosi, invece, pensano già a Torino: 1550 biglietti polverizzati in un amen, settore ospiti esaurito.