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All'inseguimento delle undici medaglie di Torino

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AVancouver, ovviamente, gli azzurri cercheranno di fare meglio: non sarà facile, ma potrebbe accadere. Specie se lo sci alpino darà una mano, come invece non era successo quattro anni fa sulle nevi piemontesi, dove Rocca aveva finito con il sedere per terra la sua prova di slalom e dove i velocisti non ne avevano azzeccata una. Risultato: il nono posto finale nel medagliere era arrivato grazie alle imprese di Enrico Fabris (due ori, di cui uno in staffetta, nel pattinaggio velocità), all'eterno Zoeggeler (slittino), allo splendido Di Centa (50 km di fondo) e ai suoi compagni della staffetta 4x10 km. Tutti costoro saranno ancora protagonisti in Canada, ma ovviamente non si potranno pretendere bis in serie. Ecco allora che salta fuori lo sci alpino: chiamato al riscatto, obbligato a lanciare segnali di vita. Tradotto: a mandare qualcuno sul gradino più alto del podio, uomo o donna poco importa. Le premesse ci sono tutte: in stagione, Blardone e Razzoli hanno vinto rispettivamente in gigante e speciale, Manfred e Manuela Moelgg si sono piazzati tra i primi tre, lo stesso hanno fatto Simoncelli, Heel, Nadia Fanchini, Staudacher, Brignone e Karbon. Immaginarli tutti in gita e basta sulle nevi canadesi non è bello e c'è da sperare che non sia così: chiaro che giocherà una parte importante l'aspetto psicologico ma, insomma, dopo il digiuno di quattro anni fa la voglia di riscatto potrebbe far bene agli azzurri. Non ci sarà Giorgio Rocca, infortunatosi una decina di giorni fa e ormai vicinissimo all'addio agonistico: con tutta onestà, va però detto che la sua presenza non avrebbe aggiunto granché alla nostra spedizione dal momento che il livignasco, pur ancora competitivo, non pareva in grado di puntare ai massimi traguardi. Quanto ai già citati campioni olimpici in carica, stanno tutti bene: Zoeggeler è vicino a vincere la sua nona coppa del mondo, Fabris il solito animale da battaglia, Di Centa uomo che si esalta nei momenti importanti. Non resta che fare un grande in bocca al lupo a tutti.

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