Pandev salva la solita Inter
Si potrebbe chiamare «zona Inter», o forse «zona Mourinho». Non si tratta degli ultimi minuti di gara, come nel caso della ben nota zona Cesarini. Ma di quel momento della partita quando, ormai disperato, il portoghese butta dentro tutti quelli che ha in panca, Santon e Quaresma gli esempi più recenti, e l'Inter si allunga a dismisura, lascia praterie in difesa ma in un modo o nell'altro riesce a rimettere in piedi partite che in altre occasioni, e contro squadre con maggiore esperienza e bravura, sarebbero perse senza appello. Caparbietà e carattere, si potrebbe definire. O ingenuità e braccino: dipende dai punti di vista. Rimane il fatto che a 20 minuti dal termine l'ottimo Bari di Ventura era sul 2-0, grazie a due ingenuità difensive di Samuel e Lucio su Meggiorini e Parisi che hanno permesso a Barreto di segnare una doppietta ai nerazzurri dal dischetto. Poi il black out: Alvarez, uno che corre ma la porta non la vede davvero mai, sbaglia stop e occasioni da punta di Lega pro, a centrocampo salta il filtro e dietro non si fa più un passaggio o un movimento decente. E allora anche gli attaccanti dell'inter, pure comparse fino a quel punto, trovano l'ispirazione. Pandev, il meno peggio dei suoi, Sneijder a parte, al 24' riapre l'incontro raccogliendo un rimpallo su tiro di un invisibile Balotelli. Poi Gazzi perde colpevolmente un pallone a metà campo e Bonucci stende ancora il macedone in area. Milito pareggia e il Bari si rende conto che razza di occasione è riuscito a buttare alle ortiche. Come all'andata la squadra di Ventura merita ma non vince, sprecando la supremazia in campo per colpa degli orrori davanti alla porta di un ottimo Julio Cesar, che nel primo tempo si era distinto sempre su Alvarez e Parisi. Per l'Inter un passo falso che può costare caro, soprattutto in ottica derby. E un quesito ormai ridondante: se giochi così con Chievo, Siena e Bari, riuscendo a recuperare in extremis più che altro per errori e demeriti altrui (vedi Alvarez), col Chelsea di Lampard e Drogba come la si mette? Nel primo anticipo di giornata invece il Cagliari ha passeggiato 3 a 0 sul Livorno di Cosmi. Gara senza storia, coi padroni di casa in vantaggio dopo tre minuti e il risultato mai in discussione. L'interesse, vero, è tutto rivolto su cosa farà Cellino in ottica West Ham.