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Miccoli grazia il Napoli che resta quarto ma dietro la Roma

Miccoli

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NAPOLI - L'ottimo momento di forma di Napoli e Palermo produce solo un nervoso 0-0. I partenopei centrano il 13° risultato utile e al tempo stesso molto amaro per i sessantamila tifosi presenti. Scavalcano la Juventus, ma scivolano al quarto posto dietro la Roma. Mazzarri ha una squadra giovane che sente il peso di grandi aspettative e si smarrisce giocando senza personalità e in modo contratto. Non trova il colpo vincente invece il Palermo, perfetto in difesa e pericolosissimo sotto porta. E dunque il derby del Sud non chiarisce chi potrà correre per la Champions. Forcing e contropiedi veloci, è la partenza del Napoli. Ma i palermitani di rimessa mettono alle corde gli avversari sfruttando le verticalizzazioni e i tagli di Cavani. Al 21' arriva il rigore. molto dubbio. Tocco di Rinaudo su Cavani lanciato a rete e forse in fuorigioco. De Sanctis para il penalty di Miccoli disturbato dal laser al momento del tiro. Seguono cinque minuti di fuoco per gli azzurri in cui l'estremo difensore si supera a ripetizione. Giganteggia De Sanctis, lo imita Sirigu che al 33' e 39' si oppone a Denis e Gargano. Quasi allo scadere è di nuovo il Palermo, con Cavani e Simplicio, a spaventare un Napoli insolitamente confuso e privo di collegamenti tra centrocampo e attacco. Gargano prende e perde palloni in egual misura, Quagliarella non incide. Nel secondo tempo le squadre stanche e nervose cercano l'episodio, ma finisce 0-0. Quagliarella e Rinaudo ammoniti salteranno la gara con il Livorno.

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