Baptista va, Okaka resta
La Bestia e la Bestiolina, come li chiamava Spalletti. All'anagrafe Julio Baptista e Stefano Okaka. Uno sta per andare all'Inter, l'altro rischia di restare alla Roma quando aveva già preparato le valigie. Il mercato giallorosso in uscita ha vissuto un'altra giornata intensa. A Milano il direttore sportivo Pradè si è incontrato con Branca: lo scambio tra i cartellini di Baptista e Burdisso si farà. La fumata di ieri è tendente al bianco, resta da limare una differenza sul conguaglio e poi il brasiliano potrà iniziare la sua avventura interista iniziando proprio con il derby. Pradè è rientrato nella Capitale in serata, Rosella Sensi e Moratti hanno seguito la trattativa a distanza e sono pronti a venirsi incontro. La Roma ha confermato la sua richiesta: 5 milioni di euro. L'Inter ne ha preso atto e già oggi dovrebbe presentare la contro-proposta: non più di 3 milioni. A 3,5 si può chiudere per la felicità di tutti. Di Baptista che andrà a guadagnare di più e tornerà a giocare la Champions, di Mourinho e di Burdisso. E soprattutto della Roma che si libera di un ingaggio pesantissimo (circa 6 milioni lordi all'anno inclusi i premi). Mancano pochi tasselli che si dovrebbero incastrare all'inizio della prossima settimana. Tra questi il rinnovo di Burdisso con i giallorossi. «Sono a Roma e aspetto l'offerta della società - ha detto l'agente dell'argentino, Hidalgo, a Teleradiostereo - e dovrà essere adeguata». Il difensore ha un altro anno di contratto con l'Inter e l'opzione per rinnovarlo fino al 2012. Dalla Roma avrà un anno in più (2013) e oltre due milioni netti all'anno. Un contratto che in prospettiva potrebbe portare alla cessione di Mexes, il cui accordo con i giallorossi scade nel 2011. «Non ci saranno problemi tra noi e l'Inter- ha detto il procuratore di Baptista, Lucci - la trattativa è ora tutta nelle mani delle due società». Mentre a Milano Pradè tratta la cessione del brasiliano con i nerazzurri, a Trigoria arriva il fax che non ti aspetti: «Okaka non ci interessa più», firmato Fulham. Gli inglesi erano d'accordo per il prestito di sei mesi più dodici e a garantire all'attaccante lo stesso stipendio attuale. Appreso il retrofront del Fulham, la Roma ha provato a girare Okaka al Bari ma i pugliesi si erano già accordati con la Fiorentina per Castillo. La «Bestiolina» per il momento rimane, ma nei prossimi quindici giorni si cercherà di sistemarlo altrove. Esposito è in procinto di passare al Grosseto e libererà la Roma di un altro ingaggio niente male: 1,4 milioni lordi. Non si sblocca, invece, la trattativa con l'Atletico Paranaense per l'esterno Azevedo. «Non lo diamo in prestito» ha ribadito il presidente. In salita anche le piste che portano a Julio Cesar della Fluminense e Andre Santos del Fenerbahce. In arrivo a giugno Simplicio. «Vuole uno stipendio doppio rispetto al nostro - spiega il presidente del Palermo Zamparini - ma la Roma non ce l'ha chiesto». Se lo prenderà direttamente in estate. A parametro zero.