Una prova difficile Lazio stai attenta
Quasiun girone senza ottenere successi lontano dall'Olimpico, la Lazio di Ballardini ci riprova oggi - contro l'Atalanta - diretta concorrente per la lotta salvezza: i biancocelesti, grazie ai sette punti conquistati nelle ultime quattro partite, ne sono quasi fuori. È necessario un risultato positivo per determinare «lo strappo» decisivo e avviare la fuga verso una zona di classifica più tranquilla. Allo stadio «Azzurri d'Italia» la Lazio affronterà l'ennesimo esame di una stagione caratterizzata da prestazioni mediocri e qualche lampo: il tecnico sa di non poter fallire. «Sarà una partita molto difficile - ammette l'allenatore laziale - l'Atalanta ha cambiato la propria guida tecnica, scenderà in campo con molte motivazioni. È una squadra molto forte, non mi spiego perché siano così indietro in classifica: hanno individualità importanti come Guarente e un ottimo reparto avanzato con Tiribocchi e Acquafresca. So che ci aspetta una sfida probante, ma siamo vaccinati». Tre partite in sette giorni, con un quarto di finale di Coppa Italia da giocare a Firenze in unica gara e il confronto col Chievo all'Olimpico: in una settimana la nave di Ballardini può cambiare radicalmente rotta. L'allenatore punterà ancora una volta su Sergio Floccari, affiancato da Zarate e Rocchi. «Floccari ha dato entusiasmo, freschezza e voglia di mettersi sempre a disposizione dei propri compagni - dichiara il tecnico - ha dato un impulso positivo a tutti. Mancava quel tipo di giocatore per caratteristiche, in più lui ha messo a disposizione voglia ed umiltà. In questo è un esempio». A parte Floccari, la società non ha ancora concluso altre operazioni di mercato. «A parer mio la squadra ha bisogno di rinforzi, sia in difesa che a centrocampo. Questo è un punto chiaro - conclude Ballardini - Sono moderatamente preoccupato, perché non è facile piazzare dei giocatori in esubero e non lo è acquistare giocatori che ci interessano. Altre società non sono nelle nostre identiche condizioni».