Floccari mette le ali alla Lazio

Una doppietta all'esordio contro il Livorno, poi uno stacco di testa vincente - quasi arrampicandosi in cielo - contro l'Udinese, infine il sigillo sulla qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia contro il Palermo: Sergio Floccari ha messo le ali alla Lazio.   E' stata una scelta felice quella del presidente Lotito, che è riuscito a trovare la tessera mancante di un mosaico ancora da completare: onore al merito. L'attaccante calabrese ha cambiato il volto della squadra di Ballardini, che comunque può contare anche su elementi di talento come Zarate e Rocchi. Sergio Floccari è sinonimo di gol: il suo impatto con la sua nuova squadra è stato prorompente, i suoi nuovi compagni lo hanno accolto a braccia aperte spianandogli la strada di fronte a una nuova esperienza: per il momento saranno sei mesi, a giugno si vedrà. I compagni lo descrivono come un ragazzo semplice, tranquillo, alla mano. In questi giorni sta ancora scegliendo la casa dove andrà ad abitare con la sua fidanzata di San Marino, conosciuta ai tempi del Rimini. Per il momento si è stabilito in un hotel, a Collina Fleming, non lontano dalla casa Zarate. Anche dopo la partita vinta con il Palermo, ha deciso di festeggiare l'ennesimo gol cenando con molti dei suoi compagni di squadra nel solito ristorante di Ponte Milvio. E' entrato nel gruppo in punta di piedi, senza eccessi, senza la «prepotenza» che mette in campo quando indossa la maglia della Lazio: ora è atteso da una nuova sfida. Domani si troverà di fronte molti ex compagni, con i quali ha condiviso un paio di stagioni. Due anni di calcio, ma soprattutto di gol - 8 reti nel primo campionato, 12 nel secondo n.d.r. - che gli hanno permesso di mettersi in mostra. Contro la squadra di Mutti, all'esordio sulla panchina orobica, l'attaccante di Vibo Valentia cercherà di andare in doppia cifra per tirar definitivamente fuori la sua Lazio dalla zona calda della classifica. Finora ha realizzato cinque gol a Genova e quattro a Roma: tra gol in campionato in rossoblù, altri tre in biancoceleste. Poi una rete in Europa League con i Grifoni e un'altra in Coppa Italia giovedì notte. Quando ha firmato il contratto con la Lazio ha deciso di scommettere su se stesso, abbassando le pretese economiche, ma inserendo dei bonus a rendimento: al momento, sta stravincendo lui.