Baptista saluta la Roma
Una volta era la «Bestia», da strappare a tutti i costi al Real Madrid per accontentare Spalletti e i tifosi. Oggi è diventato una semplice pedina di scambio che consentirà alla Roma di far quadrare il bilancio e trattenere un «onesto» difensore come Burdisso. Julio Baptista va all'Inter e saluta i giallorossi dopo un anno e mezzo tra pochi alti e tanti bassi. A Roma lo ricorderanno per un gol nel derby, una mezza rovesciata da «spiaggia» contro il Torino e qualche stop sbagliato di troppo. Il commiato è stato in grande stile: un gol, il primo stagionale, alla Triestina in coppa Italia. A Milano gli hanno già preparato l'etichetta di vice-Sneijder: Mourinho chiede e Moratti lo accontenta. Ci mancherebbe. Il presidente che non bada mai a spese per l'ennesima volta viene incontro alle esigenze dell'amica Rosella Sensi: saranno loro a sbloccare la trattativa incrociandosi oggi in Lega a Milano. Il direttore sportivo della Roma ha anticipato la partenza a ieri ma non è andato oltre contatti telefonici con il «pari grado» dell'Inter Marco Branca. Il nodo è il conguaglio che l'Inter dovrà versare nelle casse della Roma: 3 milioni l'offerta, 5 la richiesta. Si dovrebbe chiudere a 3.5-4, più l'intero cartellino di Burdisso che ha già dato la sua disponiblità a rinnovare il contratto con i giallorossi. Ieri Pradè e Montali lo hanno «rassicurato» in tal senso a Trigoria. L'argentino ora guadagna circa 1.6 milioni netti, ma avrebbe un altro a 3.3 milioni con l'Inter. La Roma gli farà firmare un accordo fino al 2013 a cifre superiori a 2 milioni. Baptista invece andrà a guadgnare ancora di più: circa 3.5 milioni. Ieri si è tenuto informato nell'ufficio romano del suo procuratore Alessandro Lucci e attende un segnale per partire verso Milano dove lo attendono accurate visite mediche prima della firma: l'Inter vuole vederci chiaro sui problemi al ginocchio che lo hanno fermato a inizio stagione. Ranieri perde un attaccante e dovrà «cavarsela» con Totti, Toni, Vucinic e Menez. Okaka lunedì andrà al Fulham (nessun ripensamento della società al riguardo), la quinta punta sarà Cerci. L'unico nuovo arrivo previsto è un esterno. In ribasso le quotazioni di Azevedo: l'Atletico Paranaense non vuole darlo in prestito. La Roma potrebbe virare su altri due brasiliani, Julio Cesar della Fluminense e Andre Santos del Fenerbahce. A Milano Pradè ha incontrato i dirigenti della Salerntina, interessati a Mauro Esposito.