Baptista-Inter domani si fa Burdisso tratta

Convocatoregolarmente da Ranieri per la partita con il Genoa, andrà in panchina con la maglia della Roma sotto la tuta e quella dell'Inter già cucita addosso. Aspettando l'accordo tra le società, in questi due giorni si è tenuto informato attraverso il suo procuratore e nel frattempo ha continuato ad allenarsi come se nulla stesse per accadere: oggi non si tirerà indietro se Ranieri dovesse chiamarlo in causa per l'ultima esibizione da romanista all'Olimpico. Poi - da domani in poi ogni giorno può essere quello buono - svuoterà l'armadietto di Trigoria e partirà per Milano, dove lo aspetta un contratto di oltre tre milioni di euro a stagione fino al 2012. La Roma ha chiesto 5 milioni di conguaglio oltre il cartellino di Burdisso e fino a ieri sera non ha ricevuto una contro-proposta dell'Inter che vorrebbe spendere la metà. Si troveranno a metà strada: 3.5 milioni la cifra che può mettere d'accordo tutti. Intanto la Roma deve trovare l'accordo con Burdisso per il rinnovo. Ieri l'agente Fernando Hidalgo - un osso duro - è stato ricevuto a Trigoria dal direttore sportivo Daniele Pradè. L'argentino, che ha ancora un anno di contratto all'Inter con opzione di rinnovo fino al 2012, chiede 2.5 milioni di euro netti d'ingaggio fino al 2013. La Roma vorrebbe restare sotto i 2 milioni ed è disposta a venirgli incontro portando la scadenza a giugno 2014, quando Burdisso avrà 33 anni. Balla una differenza complessiva di 1,5 milioni di euro: la società giallorossa spera in uno sforzo (l'ennesimo) di Moratti che andrebbe girato sul contratto di Burdisso. «Stiamo lavorando - spiega Hidalgo - ma ancora non c'è accordo. Una soluzione si può trovare, il problema è sull'ingaggio dei primi anni di contratto». Resta congelato l'affare Azevedo: l'Atletico Paranaense vuole venderlo ma la Roma non intende investire i soldi di Baptista subito. Si continua a lavorare soltanto in uscita. Esposito va verso il Grosseto, Okaka cerca una nuova squadra dopo il dietrofront del Fulham. Ale. Aus.