La Lazio va avanti Palermo battuto 2-0

La Lazio va avanti, la coccarda resiste sulle maglie biancocelesti: nei quarti di finale della Coppa Italia la squadra di Ballardini sfiderà, giovedì 21 gennaio, la Fiorentina in trasferta, in gara unica. Risultato all'inglese, all'Olimpico, davanti a diecimila laziali infreddoliti, decidono Kolarov e Floccari. Ballardini e Rossi scelgono di giocarsi la partita con i migliori uomini a disposizione. Prima del calcio d'inizio, cori e applausi per l'ex tecnico. In avvio ci prova Zarate con un destro che Sirigu blocca, poi Mauri sparacchia alto da buona posizione. Il Palermo sembra controllare la partita: i siciliani hanno maggior proprietà di palleggio in mezzo al campo, orchestrati dalla sapente regia di Liverani. Pastore, su assist di Cavani, ha la palla giusta per impensierire Muslera, nell'occasione salvato dalla deviazione in extremis di Stendardo. Dall'altra parte ci prova Mauri con un sinistro che si infrange sul muro rosanero. La partita prende quota: Balzaretti è bravo a pescare in mezzo all'area Miccoli che anticipa Radu ma non trova la porta. L'occasione migliore del primo tempo è della Lazio al 27': Floccari anticipa Bovo di testa e si lancia in una prateria deserta. Il tiro dell'attaccante trova pronto Sirigu. Due minuti dopo Kolarov minaccia il portiere ospite con un sinistro che lambisce la traversa. Il Palermo riparte: Pastore calcia a botta sicura, Muslera vola all'incrocio dei pali sventando il pericolo.  La Lazio cresce, alza il ritmo, velocizza la manovra: ma il forcing produce soltanto l'ennesima sberla dalla distanza di Kolarov. In avvio di ripresa il Palermo è più intraprendente, ma dopo dodici minuti la Lazio passa con il solito sinistro di Kolarov che da venti metri fulmina il portiere avversario racogliendo una respinta della difesa ospite. Il Palermo accusa il colpo, la Lazio va vicina al raddoppio con Zarate che supera tutti con una serpentina da applausi trovando Sirigu sulla propria strada. Stendardo chiude su Miccoli, poi Radu salva sulla linea sull'attaccante salentino dopo un'uscita di Muslera. E' il canto del cigno. I biancocelesti tengono botta: prima Zarate - contrastato da Kjaer - poi Baronio, insidiano la porta palermitana. La Lazio chiude la partita a un quarto d'ora dalla fine: perfetto assist di Zarate per Floccari che vince il contrasto con Bovo, resiste al ritorno di Kjaer e mette dentro con un destro a fil di palo. Brocchi cerca gloria con un destro a girare che Sirigu dèvia in angolo. È l'ultima azione degna di nota. Lazio qualificata: fra sei giorni - a Firenze un altro esame.