In Australia sorteggio ok per gli italiani

Rispettoad un anno fa lamentiamo l'assenza di Cipolla e Stoppini (eliminati nelle qualificazioni) nel singolare maschile, della Knapp e della Santangelo in quello femmnile, mentre registriamo l'esordio in un torneo dello slam del romano Paolo Lorenzi, che avendo 28 anni non si può considerare una promessa ma è comunque l'italiano che l'anno scorso ha compiuto i maggiori progressi. Flavia Pennetta e Francesca Schiavone sono le uniche che hanno avuto, grazie alla loro classifica, un posto tra le teste di serie, gli altri si sono dovuti affidare al sorteggio. La Pennetta ha comunque avuto un primo turno impegnativo contro la russa Chakvetadze, che dopo essere salita al numero 5 due anni fa è precipitata al numero 61 nell'ultima stagione. Al quarto turno Flavia troverebbe però la Dementieva, avversaria sempre ostica per le nostre giocatrici. La Schiavone ha pescato al primo turno l'ex speranza francese Cornet, da lei già battuta nettamente in Fed Cup. Ostacolo difficile al terzo turno dove è attesa dlla polacca Radwanska, testa di serie numero 10. Favorita al primo turno la Errani contro la Zapokalova, possibili per la Vinci gli incontri con la tedesca Groenefeld e per la Brianti quello con l'americana Lepchenko, quasi proibitivo il match della Garbin con la russa Vesnina. Nel maschile il miglior sorteggio lo ha avuto Starace che trova il francese Stephane Robert, il meno fortunato è stato Seppi che ha pescato lo spagnolo Ferrer, testa di serie numero 17. Incontri difficili ma non impossibili per Bolelli contro il francese Gicquel e per Fognini contro l'americano Taylor Dent, uno dei pochi in grado di giocare serve-and-volley. Lorenzi sembra chiuso dal cipriota Baghdatis, che ora è un po' in ribasso ma che in questo torneo vanta una finale raggiunta però quattro anni fa.