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dall'inviato MADONNA DI CAMPIGLIO Se è teso, Stefano Domenicali sa nasconderlo molto bene.

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Dopole delusioni della passata stagione, un altro fallimento gli costerebbe il posto. Ma lui è fiducioso: «Il nostro gruppo è lo stesso che ha progettato tante monoposto vincenti, non abbiamo certo dimenticato come si lavora. Saremo competitivi e affidabili da subito». Punta tutto su Alonso per dare un dispiacere al contestato ex Schumacher: «Per noi il suo passaggio alla Mercedes è uno stimolo in più, vogliamo dimostrargli che è ancora la Ferrari la squadra più forte». E non si rassegna ad accantonare l'idea della terza macchina: «Se i nuovi team non dovessero essere affidabili, sarebbe la soluzione migliore». E a chi affidarla? «Se Valentino Rossi fosse d'accordo, sarebbe l'ideale per noi». Intanto il rapporto «Rossi & la Rossa» continua a essere stretto. Valentino proverà una Ferrari «storica» i prossimi 20 e 21 gennaio a Barcellona. E mentre il «Dottore» usufruirà del test premio a suo tempo promessogli da Montezemolo, a Maranello si continuerà a lavorare sodo. La presentazione della nuova monoposto è infatti stata fissata per la mattinata del 28 gennaio, proprio nelle officine del Cavallino, e sarà anche trasmessa in diretta dal sito internet della Ferrari. Nel pomeriggio invece Luca Baldisseri farà il punto sul progetto «Ferrari Drivers Academy». Poi, il tempo di reimballare telai e motori, il team si trasferirà a Valencia dove, dal primo al tre febbraio, si terranno i primi test collettivi della stagione. Secondo il calendario - ancora provvisorio - fornito da Domenicali, il primo a scendere in pista dovrebbe essere Felipe Massa, mentre nei due giorni successivi toccherà a Fernando Alonso. Car. Sol.

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