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Ferrara, ultimo treno

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Ciro Ferrara

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Si piazza dietro la scrivania e attacca, Ciro Ferrara. Convinto a parole, un po' meno nei toni che in realtà paiono quasi dimessi. «Sono abbastanza grande e so che il destino di ogni allenatore è legato ai risultati: se non ci sono quelli, la società prenderà i provvedimenti più giusti che servano a ribaltare una tendenza negativa. Non prenderei il mio esonero come una sconfitta, ma come tappa di una crescita in questo nuovo inizio di carriera. Però io sono molto determinato nel portare la Juve fuori da questa situazione: un mio amico mi dice che sono come Rocky. È vero: prendo cazzotti tutti i giorni e sono pieno di sangue, ma all'avversario dico che non mi fa male. Non c'è nulla che mi butti giù: mia mamma me li dava più forti». Stasera, nella gara secca contro il Napoli che promuoverà ai quarti di finale di Coppa Italia, la Juve dovrà fare a meno di otto giocatori: Iaquinta, Sissoko, Buffon, Camoranesi, Trezeguet, Giovinco, Poulsen e lo squalificato Marchisio. Possibile Diego esterno destro e Del Piero partner di Amauri: in alternativa, Caceres a metà campo e Diego seconda punta. Di sicuro, la vigilia della truppa bianconera è stata particolare: due ore di colloquio con Blanc, Bettega e Secco, allenamento ritardato e orari tuti scombussolati. Sempre ieri, in un ristorante del centro cittadino sarebbe stato avvistato Guus Hiddink, pronto a prendere il posto di Ferrara indipendentemente da quello che accadrà stasera: all'olandese la Juve proporrebbe un contratto fino a giugno 2012, la stessa scadenza dell'accordo recentemente sottoscritto con Bettega. Se ciò avvenisse, tramonterebbe definitivamente il progetto di far tornare Lippi in società: Hiddink non accetterebbe certamente una presenza ingombrante come quella dell'attuale ct azzurro. Quanto al mercato, i bianconeri sono ormai vicini a riportare a casa Lanzafame cedendo al Parma la seconda metà del cartellino di Mirante. Restano tra gli obiettivi anche i laziali Ledesma e Foggia: ancora pochi giorni e qualcosa di concreto dovrebbe finalmente accadere. Quanto al Napoli, Mazzarri ha annunciato l'impiego di Zuniga, Cigarini, Datolo ed Hoffer in attacco in coppia con Denis: «Voglio conferme - ha detto il tecnico - per noi, Coppa Italia e campionato devono essere sullo stesso piano».

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