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Rocca: «Mi ritiro» Si punta sui giovani L'erede è Razzoli

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Dauna parte la notizia drammatica dell'assenza di Rocca, dall'altra l'entusiasmo di Zoeggeler, Di Centa e dei giovani talenti. È di ieri la notizia che Giorgio Rocca non prenderà parte alla spedizione azzurra a causa della lesione all'adduttore subita l'8 gennaio sulle nevi di Domobianca. Lo sciatore alpino italiano ha accusato il colpo e, dopo la conferma dell'impossibilità di presentarsi ai Giochi, ha dichiarato: «L'infortunio arriva in un momento sbagliato anche perchè a gennaio c'erano tante gare di slalom, la mia specialità. Avevo voglia di rifarmi dopo Torino e i presupposti c'erano. Volevo andare alle Olimpiadi per vincere, non per partecipare, avevo fatto un ottimo lavoro». L'amarezza è molta, anche perchè, con ogni probabilità, Rocca a fine stagione si ritirerà. L'altra faccia della medaglia è rappresentata dai giovani talenti, volenterosi di confermare quanto fatto di buono fino ad ora. Tra questi c'è senza dubbio Giuliano Razzoli, descritto proprio dal compagno infortunato: «E' stato fino a venerdì il mio compagno di camera, un ragazzo intelligente. Si è allenato con me e può superare il maestro. Ha dimostrato di essere bravo. Questo mese gli servirà per fare esperienza. Lui può essere da medaglia in una pista come quella dell' olimpiade». Tra i gioielli spicca sicuramente Federica Brignone, che non nasconde la grinta e la voglio di imporsi: «Chi vince le Olimpiadi diventa sicuramente famoso, ma non è necessariamente il più forte. Io voglio essere la più forte». Prima di pensare ai Giochi, però, la rivelazione di questa stagione deve confermarsi nelle prossime gare: «Alle Olimpiadi non ci penso. Mi sto concentrando sulle gare di coppa del mondo, sul gigante di Maribor e su quello di Cortina. Saranno le gare che determineranno la squadra olimpica». Ha parlato di Vancouver e delle speranze azzurre anche il presidente della Fisi, la Federazione Italiana Sport Invernali, Giovanni Morzenti: «Nel fondo la Follis ha dimostrato di essere in forma e in crescita. Ci fa piacere il ritorno della Longa, che all'inizio di stagione sembrava un po' in sordina». Sugli uomini invece: «Ci sono alti e bassi, speriamo che riescano a entrare in forma al momento giusto». Per Morzenti, l'obiettivo resta comunque uno soltanto: «Vincere tante medaglie». E come dargli torto. Ale.Cal.

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