Menez si scusa: ma voglio andar via
Ormainon passa giorno senza un qualcosa che riguardi Jeremy Menez, protagonista assoluto di tutta questa storia. Riassunto delle puntate precedenti. Quei venti disgraziati minuti in campo a Cagliari, Ranieri che sgrida il francesino, lo esclude dalle convocazioni per la gara col Chievo e lo punge pubblicamente in conferenza stampa. Tutto qui? Non proprio. Il copione della vicenda riserva altre sorprese: la richiesta di Menez alla società di essere ceduto e le scuse che lo stesso Menez, non nuovo a cacciarsi in situazioni del genere, ha presentato ieri a Ranieri e ai compagni per il comportamento tenuto negli ultimi tempi (uno dei motivi della ramanzina di giovedì scorso è stato anche l'atteggiamento svogliato del francesino in allenamento). Scuse, quest'ultime, che Ranieri ha gradito e accettato, tanto che Menez potrebbe essere convocato oggi per la gara di domani in coppa Italia contro la Triestina, ma che non scrivono definitivamente la parola fine sulla faccenda. Mercoledì dovrebbe affacciarsi a Trigoria Alain Migliaccio, uno dei due procuratori dell'ex Monaco. La Roma, comunque, dice di non volersi privare di Menez. In caso di proposte concrete (si fanno i nomi di Lione, Psg e addirittura dell'Inter), mai dire mai. Oggi dovrebbe essere il giorno di Guberti alla Sampdoria (250 mila euro per il prestito e diritto di riscatto per la metà fissato a 3 milioni) e ci sarà un nuovo contatto con l'Atletico Paranaense, sempre fermo sulle sue richieste, per Marcio Azevedo (il viaggio in Brasile del procuratore Lucci potrebbe anche slittare). Notizia dall'Inghilterra: Roma e Fulham hanno trovato l'accordo per Okaka (prestito con opzione per altri 12 mesi, manca solo la firma del calciatore attesa per domani). Infermeria. Progressi per Totti e Julio Sergio: il Genoa è sempre più vicino. Recuperato Mexes, anche se domani in difesa toccherà ad Andreolli, Burdisso, Motta e forse anche a Cicinho. Out De Rossi, anche se c'è ottimismo per domenica. In coppa Italia spazio a Faty, Brighi, Cerci, Baptista, Vucinic e uno tra Taddei e Perrotta. M.D.S.