Mourinho difende Balotelli e cerca l'allungo in classifica

L'ammendadel giudice sportivo a Balotelli, invece, è andata proprio di traverso a Josè Mourinho, che la giudica ingiusta e incomprensibile, proprio come una serie di altri episodi. E il portoghese, alla vigilia dell'anticipo di San Siro contro il Siena, punta l'indice direttamente contro «il potere». «In questo non mi sorprende più nulla - dice Mourinho - non mi è piaciuto il modo in cui "il potere" ha reagito in questa situazione, non capisco perchè Balotelli sia stato sanzionato» né «come mai l'Inter sia stata punita per i cori dei nostri tifosi e il Chievo no». L'Inter farà ricorso alla Corte di giustizia federale contro l'ammenda a Balotelli, che a Mourinho non sembra né essere giusta né aiutare l'attaccante interista, «esasperato» dai cori razzisti con cui è accolto più o meno in ogni stadio. «Quei tre secondi di applausi non sono stati una violenza contro nessuno», sottolinea l'allenatore, che a Balotelli rimprovera di aver generalizzato un concetto («il pubblico di Verona fa schifo») «per un comportamento scorretto solo di alcuni tifosi. Questo non è normale, come non è normale la squalifica ai miei assistenti che sono rimasti tutta la partita in panchina. Ma all'Inter sono successe tante cose, come la squalifica di Maicon prima del match con la Juve, quindi non mi sorprendo». Mourinho dovrà portarsi in panchina diversi Primavera e potrebbe schierare dall'inizio Quaresma nel tridente. Senza contare Eto'o in coppa d'Africa, agli infortunati Chivu, Cambiasso, Santon e Muntari si è aggiunto quello di Materazzi (fuori un mese), e Mancini come Vieira sta volando all'estero.