Moratti scende in campo "Io sto con Balotelli"
MILANO Non c'è motivo per redarguire Mario Balotelli. Lo afferma Massimo Moratti, presidente dell'Inter, all'indomani dello sfogo dell'attaccante nerazzurro a Chievo. «Non commento questa cosa perchè ha molto a che vedere con il carattere personale ed è imbarazzante sia dover redarguire il ragazzo perchè non ne vedo il motivo, sia entrare in argomenti seri perchè colpisce lui direttamente» afferma il presidente Moratti - È veramente difficile per gli altri entrare in questo argomento», aggiunge il n.1 dell'Inter. Balotelli se l'è presa con chi lo ha insultato dicendo: «Il pubblico di Verona mi fa sempre più schifo». Una frase che ha scatenato la reazione di Luca Campedelli, presidente del Chievo. Moratti stempera le polemiche: «Ho sentito stamane Campedelli. Credo che al momento di una partita si dicano tante cose, anche per reagire ed è tutto giustificato, ma poi non rimane rancore da nessuna parte». Tant'è. giocatore interista multato di 7 mila euro dal giudice sportivo per l'applauso definito «provocatorio nei confronti del pubblico», e nessuna multa per il Chievo (reponsabilità oggettiva) la cui tifoseria ha bersagliato di ululati l'interista per tutta la partita. Intanto, nella giornata di ieri mario Balotelli è voluto tornare sull'episodio scusandosi con la parte «civile» di Verona. «Non mi scuso con chi mi ha insultato - sottolinea l'attaccante interista - ma con quella parte di pubblico che non c'entrava niente e che ho offeso esprimendomi male perche' esasperato dai 'buu' durante la partita e mentre uscivo dal campo». Dalle pagine del suo sito personale, l'attaccante si dice dispiaciuto per aver offeso la parte sana del pubblico del Bentegodi: «Avrei dovuto precisare che quei tifosi che mi hanno fatto i "buu" a Verona, cosi' come in altri stadi d'Italia, mi fanno schifo - continua - perchè invece di godersi sportivamente una partita non pensano ad altro che a insultarmi. Sono stanco di sentire slogan e 'buu' razzisti anche quando in campo mi comporto bene - e' lo sfogo di Balotelli - e non accade solo a me. A Verona mi sono vergognato dei miei tifosi quando ho sentito i "buu" contro Luciano del Chievo: è una vergogna che deve finire». Poi un simpatico post scriptum: «Non ce l'ho con Verona, che invece mi piace molto, tant'e' vero che con un mio compagno di squadra siamo andati a vedere la casa di Giulietta che non avevamo mai visto». Il sindaco di Verona accetta le scuse: «Per noi l'episodio è chiuso».