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Inter regina d'inverno

Balotelli esulta dopo il gol

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L'Inter di mezzogiorno non è diversa da quella del pomeriggio, o della sera tardi: non è splendida, ma vince, e prosegue la sua marcia in campionato. Alla squadra di Mourinho basta un gol di Balotelli nell'anticipo dell'ora di pranzo per superare il Chievo (che reclama due rigori), portarsi a quota 42 e laurearsi campione d'inverno con una giornata di anticipo. Certo, il gioco dei nerazzurri non entusiasma ma, sul piano atletico e psicologico, la squadra dimostra di non subire i contraccolpi dell'orario insolito. L'inizio del match al Bentegodi è tutto all'insegna dei gialloblù che sembrano più vispi e forse più a loro agio su un terreno fortemente irregolare. Pellissier ci prova al 1', ma il suo sinistro da dentro l'area va sull'esterno. Mourinho, «orfano» di Eto'o partito per la coppa d'Africa, presenta un centrocampo inedito, causa infortuni e assenze, e una linea avanzata dove Sneijder è dietro a Balotelli, Milito e il nuovo arrivato Pandev.   Il macedone dimostra che i piedi, nonostante non giochi una gara ufficiale dal maggio scorso, sono già caldi. Il gol dei nerazzurri non tarda ad arrivare. Mentre il Chievo, all'11', protesta per un presunto fallo da rigore su Pellissier, l'Inter parte in contropiede. Sneijder pesca Balotelli che tira a botta sicura: Sorrentino respinge, ma il nerazzurro riprende, lo salta, e mette dentro. Il Chievo è sì aggressivo a centrocampo, anche se Luciano non è in gran giornata, ma l'Inter è letale quando agisce di rimessa. Serve alla causa anche Vieira, centesima maglia in serie A e probabilmente ultima gara nerazzurra prima di volare al Manchester City di Mancini. Si vede meno Milito, decisamente giù di forma.   Il Chievo comunque punge poco, nonostante i due attaccanti, Bogdani e Pellissier. La ripresa si apre con un brutto scontro di teste tra quest'ultimo e Chivu. Il difensore nerazzurro viene portato subito in ospedale dove viene sottoposto ad un intervento chirurgico di due ore al cranio. Il professor Sergio Turazzi, che guida l'equipe di neurochirurgia, spiega che «l'intervento si è reso necessario soprattutto per la presenza di un ematoma ed è consistito nel risollevare i frammenti ossei sprofondati verso il cervello, nello svuotare lo stesso ematoma e porre condizioni affinché non si riformi». Chivu ha trascorso la notte nel reparto di terapia intensiva, difficile prevedere i tempi di recupero. Tornando al calcio giocato c'è poco da segnalare se non che nel secondo tempo i gialloblù si fanno più intraprendenti. Di Carlo inserisce Pinzi per Bentivoglio, e Abbruscato per Bogdani, mentre l'Inter fa l'errore di arretrare un po' troppo il baricentro. Al 21' finisce la partita di Pandev e inizia quella di Quaresma. E, in pieno recupero, proprio un suo tocco di mani in area scatena le proteste del Chievo. Da segnalare, poi, una punizione al 34' di Sneijder, deviata da Sorrentino in angolo, i fischi al 42' per la sostituzione di Balotelli con Arnautovic, e un'occasione clamorosa in contropiede al 49' che Maicon vanifica con tiraccio svirgolato. Il campionato ricomincia com'era finito prima dell'interruzione, e come voleva Mourinho: con i tre punti per l'Inter.  

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