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Il cittì si meriti la fiducia avuta finora

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Ameno di metà cammino, il campionato propone, per la lunga, decisiva volata, una divertente particolarità, il part-time, che non riguarda soltanto gli sfortunati precari dei call-center. Mezza stagione per Toni e Beckham, novità assoluta per l'attaccante, replica per l'inglese pendolare tra Beverly Hills e Via Montenapoleone. Di questi impieghi a tempo determinato, uno ne ricorda con particolare affetto la Roma, quel Pietro Vierchowod lasciato per una stagione da Mantovani a Dino Viola, che poi invano avrebbe tentato di trattenerlo dopo la conquista dello scudetto. Non soltanto gli attori, concentrati sul ritorno all'agonismo, ma anche gli osservatori: il più attento, senza dubbio, Marcello Lippi, che dall'attività nazionale deve trarre le ultime indicazioni prima di definire la rosa che dovrà difendere il titolo conquistato a Berlino. Sembra che non passi giorno senza che al tecnico non vengano proposte alternative, di recente ma anche di antica data, ci si mette anche Luca Toni, ad arricchire la schiera degli aspiranti in attacco, non bastava che ogni giorno ribadisse il suo amore per l'Italia Amauri, tutto brasiliano, non se ne avverte la mancanza. Di qui alla metà di giugno, qualche amichevole per riprendere confidenza, ma per le selezioni definitive i giochi saranno fatti con largo anticipo, del resto Lippi non è personaggio che ami stupire, se non quando si indigna per fischi del tutto giustificati. Forte dell'abbraccio fraterno rivoltogli dall'urna di Città del Capo, dovrà dimostrare di meritarla, questa buona sorte. Ne ha la possibilità, perché assai più severo era stato l'approccio tedesco, con Ghana, Stati Uniti e Repubblica Ceca, tanto però da arrivare con molta spesa all'eliminazione diretta e alla sofferenza con l'Australia, prima di demolire gli ucraini e firmare l'impresa contro i padroni di casa. Lippi ha molte certezze, alcune incrollabili come le preclusioni, allora a Panucci e oggi a Cassano, alcuni nomi hanno già occupato tante caselle della sua lista, ai residui dubbi è destinato a dare risposte attendibili soprattutto il bilancio delle condizioni fisiche di tanti protagonisti. Un Totti in salute ci sarebbe, la lista dei romanisti candidati si allunga con Toni, ma con Perrotta si propone anche un «ex» di qualità come Aquilani. Offre molto la Juve, sulla carta, sale Marchisio ma l'anagrafe consiglia cautela perfino per monumenti come Cannavaro e Camoranesi. Non mancherà insomma il lavoro, per il cittì, superato il letargo invernale, il traguardo di un bis clamoroso è sicuramente molto arduo, fa sperare il ricorso storico, neanche alla vigilia del Mondiale tedesco gli Azzurri erano in primo piano tra i favoriti.

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