Incredibile Toni
La foto ufficiale con la maglia numero 30 e tanto di scritta sulla schiena «TONI» si farà solo oggi: ore 12 sala stampa di Trigoria alla presenza di tutta la nomenklatura giallorossa. Ma Luca Toni, il nuovo bomber della Roma arrivato in prestito dal Bayern Monaco fino al prossimo 30 giugno, già ieri si è presentato al Fulvio Bernardini con l'intenzione di spaccare il mondo. Propositi da campione del mondo con una gran voglia di tornare ad esserlo e di guadagnarsi un posto tra i titolari di questa Roma ma anche tra i ventidue che Lippi porterà questa estate in Sudafrica per «difendere» la coppa. Voglia e motivazioni è proprio ciò che chiede Ranieri ai suoi e la soddisfazione del tecnico giallorosso non appena avuta la certezza dell'acquisto è spiegata. E Toni sembra aver preso la strada giusta visto che subito dopo aver messo piede a Trigoria si è cambiato ed ha svolto il primo allenamento (seppur a ranghi ridotti, oltre ai brasiliani appena tornati dalla vacanze c'erano infatti solo Perrotta, Tonetto, Pizarro, Okaka e Burdisso) e realizzato anche il primo gol con il «fratino» della Roma. C'era il neo-dirigente Montali ad aspettarlo assieme a Pradè (l'uomo che ha lavorato «sottotraccia» per portarlo a Roma). Toni, jeans e giubbino nero, si è reso subito disponibili ha stretto mani e conosciuto Ranieri con il quale ha parlato fitto fitto per diversi minuti. «Sono carico a mille, carico come una molla. Ho voglia di iniziare subito...» ha detto ai vertici giallorossi che lo hanno messo in condizione di svolgere il primo allenamento a Trigoria. Un'ora piena con parte dei nuovi compagni e un gol a Doni per dimostrare di esserci e di poter dire la sua con la maglia della Roma. Poi in albergo dove il bomber azzurro alloggerà fino al completamento del trasloco nella nuova casa al Torrino, a due passi dall'amico Totti. Oggi vivrà la sua prima giornata «ufficiale» da romanista. Allenamento con il resto del gruppo previsto per le ore 10, poi la presentazione alla quale parteciperà anche il presidente Rosella Sensi. Avrà microfono «aperto» e potrà dire le sue prime cose da romanista, proverà a convincere una piazza che più delle parole aspetta i suoi gol e che lo ha comunque già accolto a braccia aperte. Quindi l'amichevole contro la Cisco al Flaminio (ore 15). Lì Toni potrà far vedere quello che ha riportato da un Paese che non lo ha mai capito e dal quale è fuggito per iniziare una nuova avventura. Un'avventura da campione del mondo in una squadra dove ritroverà tre compagni di quell'esperienza indimenticabile con i quali proverà a ridere ancora... stavolta con la maglia della Roma.