Moelgg, la rimonta si ferma sul più bello
LIENZ - Dopo la prima manche, il gigante di Lienz sembrava una gara da dimenticare per le azzurre dello sci: ma la cittadina austriaca porta bene all'Italia che qui trionfò nel 2007. Così - con una rimonta strepitosa dal 12° al secondo posto - l'altoatesina Manuela Moelgg ha agguantato il podio, subito alle spalle della vincitrice, la tedesca e campionessa mondiale Kathrin Hoelzl, e davanti alla francese Barioz. Non bastasse - in un gigante dominato dalla brutta caduta dell'americana Lindsey Vonn per la quale in un primo momento lei stessa aveva fatto presagire fratture multiple al braccio sinistro su cui era caduta, salvo poi far rientrare l'allarme con un bollettino decisamente più soft - l'Italia ha sfiorato il 3° posto per un solo centesimo di secondo con la giovanissima Federica Brignone. La figlia di Ninna Quario dopo la prima manche era 12ª, ex aequo con Manuela Moelgg. Ma nella seconda, come Manuela, ha tirato fuori le unghie su un tracciato traditore nelle porte centrali dove il minimo errore ha penalizzato tutte le migliori. Si sono salvate solo le due azzurre con un podio finale al cardiopalma e le prime tre racchiuse in 11 centesimi di secondo e con Fede Brignone fuori per un battito di ciglia. «Questa è la sesta volta che arrivo 2ª e ancora mi manca la mia prima vittoria in carriera. Comunque - ha detto sorridente la Moelgg a fine gara - mi sono mancati solo 5 centesimi di secondo. Li ritroverò a Vancouver». Per l'Italia la classifica finale vede poi l'11° tempo di Nicole Gius, il 16° di Camilla Alfieri e il 17° di Denise Karbon. Per lei è stato il rientro alle gare dopo che neppure un mese fa era stato operata a un menisco. Ha voluto essere a Lienz soprattutto perché proprio in questa cittadina aveva guidato le azzurre in due giorni di trionfi nell'ultima tappa di coppa del mondo, esattamente il 28 dicembre di due anni fa. Allora vinse Denise con Nicole Gius terza. E il giorno seguente, in slalom, ci fu la vittoria di Chiara Costazza. Oggi a Lienz c'è lo speciale e si spera che la cittadina continui a portare bene all'Italia. Lienz non ha invece portato bene all'americana Lindsey Vonn, protagonista annunciata delle Olimpiadi di Vancouver. Volata in curva nella 1ª manche, è caduta di peso sul proprio braccio. Semplici contusioni per lei, i Giochi non sono a rischio. La coppa del mondo uomini oggi invece fa tappa a Bormio sui 3.270 metri della famosa pista Stelvio. È un tracciato sempre stato molto ostico per l'Italia. Solo lo scorso anno Innerhofer riuscì, primo azzurro, a espugnare la Stelvio. Anche oggi è tra i favoriti.