«Un attaccante solido e affidabile»
Hannoflirtato per mesi, quando a Toni iniziava a mancare il sole italiano e Totti gli spiegava che Roma era pronto a ridarglielo. Telefonate e messaggi per tutta l'estate ma non c'è stato niente da fare. Il Bayern ha deciso di tenersi il bomber acclamato nel primo anno in Bundesliga e perso per strada nella stagione successiva, fino all'infortunio al tendine che gli ha impedito di svolgere l'ultima preparazione pre-campionato. Appena si è riaperto uno spiraglio, Totti è ripartito alla carica. La rottura tra il centravanti modenese e Van Gaal ha fatto il resto. Negli ultimi giorni i contatti tra i due campioni del mondo sono stati pressoché quotidiani, fino alla svolta di mercoledì scorso. Quella sera la Roma si è garantita l'arrivo di Toni. E il capitano ha aspettato soltanto qualche ora per dargli il benvenuto. «Non mi sento di esprimere una preferenza precisa - ha scritto Totti sul suo sito alla vigilia di Natale - quello è un compito che spetta più alla dirigenza e all'allenatore. Ma certamente ritengo Luca Toni un attaccante solido ed affidabile: è un campione del mondo». Prove da dirigente per il numero 10 giallorosso, sempre disponbile ad aiutare la società nelle trattative di mercato. È successo con Pizarro e tanti altri in passato, stava per accadere con Mutu. Totti aspetta il nuovo compagno a braccia aperte e si dice «sicuro che la società farà a tutti noi un bel regalo durante il calciomercato di gennaio, così potremo essere ancora più competitivi nelle sfide di campionato ed in Europa. Chi si unirà a noi deve essere qualcuno in grado di renderci più forti e di dare davvero una mano». Ecco Toni, insieme saranno To-To, partiranno dall'Olimpico per volare a braccetto in Sudafrica. Nessun dualismo, ci mancherebbe, Ranieri troverà il modo di farli giocare uno a fianco all'altro. L'attacco della Roma si rinforza con un pezzo pregiato, ma andrà al tempo stesso sfoltito. Il prossimo obiettivo del ds Pradè (ora è in vacanza a Barcellona) è realizzare qualche operazione in uscita. Partendo da quelle «minori»: Okaka partirà sicuramente e ha richieste da Portsmouth e Celtic, Guberti può finire all'Atalanta, al Livorno o al Bari che vuole anche Cerci, Esposito potrebbe essere «regalato» al Bologna. La società per far quadrare i conti vorrebbe realizzare anche (almeno) una cessione eccellente. Baptista, Cicinho o Doni, per intenderci. Il primo non sembra rientrare più tra i desideri dell'Inter, la Roma è pronta a liberarlo, ma vuole incassare una cifra importante dalla sua cessione. Idem per Cicinho, mentre Doni, arrivato a Trigoria gratis, è pronto a liberare la società dal suo ingaggio «pesante». La Roma rinnoverà il contratto a Julio Sergio e si sta convincendo a prolungare anche quello di Taddei. Offerti nelle ultime ore ai giallorossi Jonas del Gremio e Wellington Paulista del Cruzeiro.