Nemmeno Comunardo Nicccolai sarebbe riuscito a fare un autogol così bello
Ciè riuscito Lotito che, con la sentenza ufficializzata ieri, ha perso il lodo con Pandev. Il macedone si svincola gratis, la Lazio perde un capitale e pagherà anche 160 mila euro di multa più le spese legali. Il presidente incassa e porta a casa e si prepara al bis contro Ledesma che sta seguendo il suo compagno di sventura con l'aggarravante del contratto fino al 2011 che l'argentino ha con la Lazio. Ma la linea non cambia nemmeno di fronte a un fallimento evidente anche per colpa di regole totalmente a favore dei giocatori. Ma ci sono e quindi sarebbe consigliabile evitare guerre inutili cambiando prima i regolamenti incriminati. Tant'è, la «tigna» di Lotito non finisce, anzi dai microfoni di Radio Radio il presidente è pronto a continuare la sua battaglia in sede civile (tribunale del lavoro di Milano) dopo aver ottenuto la violazione della clausola compromissoria. Ecco tutta l'amarezza di Lotito: «La sentenza era già scritta, altrimenti non avremmo chiesto la ricusazione del Presidente del Collegio arbitrale. Io resto tranquillo, posso dire solo che questa storia non finisce qui. Vedremo poi alla fine chi la vincerà come già era accaduto con Chinaglia. Se non parlo, c'è un motivo». Pandev, invece, finirà all'Inter perché a Moratti poco interessa che il collega abbia perso soldi e faccia per una battaglia che conveniva a tutte le società. E la stessa cosa farà la Juventus con Ledesma che entro gennaio potrebbe liberarsi della Lazio. Dai microfoni di Sky il macedone sputa veleno su Lotito e Tare ma non dimentica nemmeno dell'attuale tecnico: «Sono contentissimo, è finito un incubo. Ora dopo le vacanze di Natale in Macedonia, il mio sogno è di rimanere a giocare in Italia anche se resterò sempre un tifoso biancoceleste. Lotito e Tare non sono degni di guidare la Lazio. Ballardini è stato scorretto con me, ha avuto nei miei confronti un atteggiamento vergognoso ma anche alcuni miei compagni mi hanno deluso perchè non hanno speso nessuna parola per me. Ringrazio solo Lichtsteiner, Matuzalem e Kolarov che hanno parlato di me in questi mesi terribili». Si chiude un'epoca di un giocatore che sul campo aveva fatto molto per la Lazio. I tifosi sono disorientati mentre i piccoli azionisti sono pronti a portare il loro presidente in tribunale per aver causato un danno economico al club con una condotta perlomeno discutibile e soprattutto al momento perdente.