L'Italia accoglie i Mondiali

Dopoun 2009 a chiaro scuro, il 2010 sarà un anno cardine per la nostra pallavolo. Sarà l'anno dei mondiali. Competizione da cui, tanto a livello maschile, quanto a quello femminile, ci si aspettano verdetti importanti. Se le maggiori speranze sono rivolte alle ragazze, dominatrici dell'ultimo biennio, dagli uomini ci si attende il ritorno in quella cerchia di grandi che per tutti gli anni '90 è stata la casa, se non il regno, degli azzurri. Per un obiettivo di questo spessore sono state create le migliori condizioni: il Mondiale 2010 sarà in Italia. Dal 25 settembre al 10 ottobre, dieci città (da nord a sud: Verona, Trieste, Milano, Torino, Modena, Firenze, Ancona, Roma, Reggio Calabria e Catania) ospiteranno 78 partite, con 24 squadre a caccia del titolo iridato. Teatro della finale sarà il PalaLottomatica di Roma. Per quanto riguarda il femminile, sarà il Giappone a far corona alle ambizioni di Lo Bianco e compagne. Dal 29 ottobre al 14 novembre, il Paese del Sol Levante vedrà impegnate, anche qui, 24 rappresentative nazionali, in cerca della finale di Tokyo. Le azzurre, campioni europee e vincitrici a novembre della World Grand Champions Cup, arrivano con il ruolo di favorite. In ambito nazionale, il 2010 vedrà un campionato maschile compresso ad hoc per consentire il maggior tempo possibile di preparazione al gruppo di Anastasi e alla macchina organizzativa del mondiale. Con una decisione a suo modo rivoluzionaria, il Consiglio di Lega ha stabilito che la finale scudetto si disputerà in una gara unica. Il 9 maggio è la data designata per quello che è già stato battezzato il «V-Day». Sul versante femminile, viceversa, tutto secondo tradizione, con l'atto conclusivo in programma dal 14 al 24 maggio, data dell'ipotetica gara 5. Pao. Ave.