Altro round a favore di Pandev
Pandev-Lotito 2-0. Il raddoppio del macedone è arrivato ieri, quando il Collegio Arbitrale ha respinto l'istanza con cui il numero 1 biancoceleste aveva chiesto la sostituzione del presidente dello stesso Collegio Mario Fezzi (membro dell'Associazione italiana calciatori) chiamato a decidere sul caso Pandev. A rigettare la richiesta di Lotito è stato il Presidente anziano Paolo Giuggioli che non ha ritenuto opportune le motivazioni di Lotito convinto dell'imparzialità di giudizio del presidente. Tutto lascia presagire un successo completo del giocatore che lunedì stesso (o una settimana più tardi) potrebbe liberarsi dalla Lazio e accasarsi a un altro club con il mercato di gennaio. Moratti continua a negare portando avanti la sua strategia ma il macedone conta di approdare alla corte di Mourinho tra non più 15 giorni. Lotito non si arrende a farà il possibile per giocarsi le sue ultime carte. A testimoniare a suo favore saranno Ballardini e il team manager Manzini. Firmani ha già dato forfait al suo compagno Pandev perché è a Parigi e quindi impossibilitato a recarsi a Milano. De Silvestri, anche lui scelto da Pandev come testimone, non dovrebbe schivare la chiamata del suo amico e collega. Il testimone d'ufficio sarà l'ex tecnico delle giovanili Crialesi. Oltre a Pandev. Non c'è pace per Lotito che deve prepararsi ad affrontare le cause di Manfredini e Bonetto anche loro intenzionati a svincolarsi mentre la prossima settimana si deciderà il nome del presidente che si occuperà del caso Ledesma. Intanto la Lazio è impegnata anche su un altro fronte. Ballardini, in vista dell'impegno esterno con la l'Inter si ritrova a contare i pezzi. L'ultimo k.o è quello di Brocchi che si è arreso a un edema interstiziale rimediato nel corso di Lazio-Genoa. Al suo posto si candida Firmani. Chi invece dovrà prendersi la doppia responsabilità di far bella figura con la sua ex squadra e non fa sentire troppo la mancanza dello squalificato Zarate, è Cruz, anche lui acciaccato. In caso di forfait sarà la volta di Foggia.