"2010 in Champions"
Cin cin. A Trigoria si brinda. Per le feste e non solo. Il contratto di Totti, l'anno che si sta chiudendo con una serie positiva di risultati, il compleanno di Rosella Sensi e gli auspici di un 2010 meno tormentato del 2009. Mentre l'urna di Nyon regala un sorteggio morbido in Europa League, tutto lo «stato maggiore» della Roma si ritrova nella sala che porta il nome dell'obiettivo di fine stagione: la Champions. Dirigenza al completo, Ranieri e il capitano si scambiano gli auguri con la stampa tra pandoro, panettone, torrone e champagne. Per Totti è l'occasione di ringraziare la Sensi. «Il rinnovo mi fa felice - dice il capitano - la dedica è a me stesso e a Rosella: non era semplice fare un contratto simile (43,3 milioni in 5 anni, ndr), ma penso di essermelo meritato». Da qui al 2014 spera di poter competere per un altro obiettivo importante. «L'intento è sempre quello portare altri trofei in bacheca». Domani arriva il Parma, la squadra a cui Totti ha segnato più di tutte, 13 gol: una vittoria regalerebbe un Natale in Champions. Nel 2001, invece, i tre punti contro gli emiliani sancirono il terzo scudetto giallorosso. «Sono convinto - assicura il capitano - che nei prossimi quattro anni ci sarà un'altra gara come quel Roma-Parma». Adesso è meglio pensare agli obiettivi reali. «Al 2010 chiedo un posto tra le prime quattro. È il minimo, poi se arriva di più ben venga. E sarebbe bello poter scrivere negli annali il nome della Roma come prima squadra vincitrice dell'Europa League: la strada è lunga, ma noi vogliamo arrivare fino in fondo. Il sorteggio? Dai sedicesimi in poi una vale l'altra». Il Sudafrica si inizia a intravedere. «È ancora presto per parlare del Mondiale: con Lippi ho un bel rapporto, ci continueremo a sentire nei prossimi mesi». Rosella Sensi, di bianco vestita, si coccola il capitano. «Voglio presentarvi il nuovo acquisto della Roma - scherza la presidentessa - sono molto contenta di confermare che il rapporto tra la Roma e Totti è a vita. Siamo convinti che sia un regalo importante e meritato per i tifosi». Il ds Pradè commenta il sorteggio: «L'importante era evitare il Liverpool. Il Panathinaikos è una squadra importante, sarà fondamentale fare risultato in Grecia». Juan si troverà di fronte il compagno di nazionale Gilberto Silva. «Sono contento. Ora sto meglio, l'importante è trovare continuità».