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Ballardini chiede rinforzi

L'allenatore della Lazio Ballardini

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Una partita che vale solo per le statistiche: la Lazio ospita il Levski Sofia nell'ultima partita del girone. I biancocelesti hanno fallito la qualificazione al secondo turno dell'Europa League, collezionando un altro fallimento europeo dopo quello del 2007 in Champions. Il tecnico Ballardini farà un ampio turn-over in vista della prossima sfida di campionato contro l'Inter in programma domenica sera a San Siro. I tifosi che hanno sottoscritto il mini abbonamento per le partite europee avranno la possibilità di vedere in campo gran parte dei giocatori della Primavera di Sesena. Potrebbe essere risparmiato anche Muslera, che sta smaltendo la forte contusione al ginocchio rimediata in allenamento. In porta potrebbe esserci l'esordio di Iannarilli. In difesa il giovane Luciani agirà accanto a Diakitè e Cribari. In mezzo Cavanda, Scaloni, Baronio e Perpetuini che torna dopo l'infortunio al piede. In attacco Sevieri ed Eliseu giocheranno a supporto dell'unica punta Makinwa. Lunga la lista degli infortunati con Dabo, Matuzalem, Brocchi, Cruz e Mauri indisponibili: gli ultimi tre proveranno a recuperare per la partita contro i campioni d'Italia. Lo staff medico ha previsto un controllo in extremis venerdì mattina per valutare le loro condizioni fisiche. Il resto dell'organico, da Stendardo a Firmani passando per Del Nero, non è stato inserito nella lista Uefa. «L'eliminazione non è certo positiva - ha commentato il tecnico laziale - è stata comunque un'esperienza che rimane e che ci farà crescere. Potevamo fare di più: non siamo stati bravi, nè fortunati». Ora si volta pagina, con la squadra chiamata ad affrontare soltanto impegni nazionali. «L'obiettivo ora è quello di pensare alla realtà in cui ci troviamo - continua Ballardini - altrimenti rischiamo di farci male. In questo momento dobbiamo convivere con questa situazione». La finestra di mercato potrebbe arricchire l'organico: Adesso arriva gennaio ed è tempo di rafforzare l'organico: «Si deve intervenire, mi auguro che si facciano gli interventi che insieme alla società si è deciso di fare. Il fatto che ora ci siano anche Stendardo e Firmani non cambia le strategie di mercato. Servono tre giocatori, un uomo per reparto. Ci sono delle problematiche e quindi non è detto che tutto quello che pensiamo di fare si possa realizzare». Sim.Pie.

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