«Sogno i Giochi in Italia»
IlQuirinale apre le porte ai 22 campioni del mondo del 2009 dello sport azzurro, e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da padrone di casa, svela un suo sogno: «Sarebbe bello ospitare un'Olimpiade in Italia così da poter raccontare al mondo come il nostro Paese abbia recuperato slancio. A volte - ha aggiunto - anche al presidente della Repubblica è lecito fare dei sogni. Venezia o Roma? Non mi schiero, fra tre anni non sarò più presidente, toccherà al mio successore». In attesa di presentare le candidature per le Olimpiadi del 2020, lo sport italiano dovrà onorare i prossimi impegni, a partire da Vancouver: la delegazione italiana tornerà sul Colle il 18 gennaio quando il Capo dello Stato consegnerà il tricolore al portabandiera Giorgio Di Centa. Il Presidente ha poi elogiato gli atleti iridati, sottolineando i loro successi: «Sono di fronte a una splendida onda rosa: non se ne abbiano a male gli uomini, ma in questa sala sono in netta minoranza». E' stato un anno trionfale per le atlete azzurre che hanno dominatole scene mondiali dello sport: dal tennis alla scherma, passando per i trionfi del nuoto. La tennista Flavia Pennetta, insieme alla compagne, ha mostrato al Capo dello Stato la Fed Cup vinta a inizio novembre contro gli Stati Uniti. «Il Coni ha trovato un suo assetto - ha dichiarato il Presidente della Repubblica - penso che il ripristino del finanziamento automatico allo sport sia condizione imprescindibile per gli investimenti di lungo periodo necessari per far crescere i giovani e metterli in condizione di conseguire i più alti successi». Dal Quirinale arriva pieno appoggio al presidente del Coni Giovanni Petrucci che ancora attende i finanziamenti promessi dal Governo. Con lui, presenti alla manifestazione, anche il segretario generale Raffaele Pagnozzi e il sottosegretario con delega allo sport Rocco Crimi. Intanto, nel pomeriggio di ieri, la Giunta del Coni ha presentato il questionario per la candidatura italiana ai Giochi della XXXIII Olimpiade 2020 che le due candidate, Roma e Venezia, dovranno riconsegnare entro il 28 febbraio: i comitati organizzatori dovranno dare 24 risposte e fornire 5 cartine in cui dove dovranno essere presentate le infrastrutture alberghiere e supplementari. La decisione finale arriverà entro il 30 aprile.