Tommasi in 2ª categoria gioca e segna
Riuscìa realizzare il suo sogno. Poi indossò la maglia della nazionale italiana e non contento si mise a girare l'Europa e arrivò perfino in Cina. A un certo punto decise di smettere di viaggiare e tornò a casa sua, ma non perse la voglia di giocare a pallone. Tommasi ricomincia da dove era partito. A Verona con il Sant'Anna d'Alfaedo che ieri ha affrontato il Mozzecane per una sfida della seconda categoria. 4-4 il risultato finale con il centrocampista che si è tolto la soddisfazione di segnare il gol del momentaneo 3-2 di testa da calcio d'angolo e che si è trasformato in assist-man per il fratello Alfonso. «Sono contentissimo , anche se nel primo tempo ero un po' spaesato, dispiace solo di non aver vinto - ha detto a fine gara - ma mi sono divertito molto. Voglio aiutare la squadra a salvarsi, poi deciderò il futuro». Maglia numero 8, una quarantina di persone sugli spalti e una telecamera di Sky che ha colto di sorpresa l'arbitro di turno, ignaro di tanto clamore. Anche su un campetto tra le montagne innevate con il vin brulée distribuito agli spettatori infreddoliti l'ex giallorosso attrae. Prima della partita del suo nuovo esordio ha ricevuto sms dall'amico Di Francesco, da Fattori, ex Verona e da Bencivenga, nello staff di Capello. Ha seguito la vicenda del trasferimento di Spalletti allo Zenit. «Non mi ha sorpreso perché lo sapevo già. Ne avevo parlato con Luciano e mi aveva comunicato la sua scelta». N.D.P.