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Milito non basta, fuga rinviata

Milito e Manfredini in un contrasto aereo

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Vincere a Bergamo sarebbe stato raccogliere il massimo risultato, anche in classifica viste le simultanee sconfitte di Milan e Juventus, col minimo sforzo. A pochi giorni da una partita di Champions giocata alla morte, su un campo comunque per nulla agevole, soprattutto per l'Inter. Invece ci hanno pensato Lucio e Sneijder a complicare tutto, forse addirittura a mantenere aperto il campionato. Il primo con un liscio clamoroso in occasione dell'assist di Caserta per Tiribocchi, a dieci minuti dal termine. L'olandese con l'estrema ingenuità che l'ha portato a farsi espellere per doppia ammonizione. In una gara che l'Inter non aveva cominciato benissimo, ma era riuscita a sbloccare già al quarto d'ora con la solita determinazione da micidiale uomo d'area di un Milito. La partita, da quel momento, sembrava indirizzata.  Con la squadra di Conte incapace di creare pericoli e l'Inter che sfiora il raddoppio proprio con Sneijder su punizione, finita però sulla traversa. Poco, pochissimo da parte atalantina anche nella ripresa, se si esclude una deviazione di Cordoba su tiro di Ferreira Pinto. L'Inter fa tutto, nel bene e nel male. Come dopo il pareggio, quando nonostante l'inferiorità numerica è la squadra di Mou a cercare la vittoria. Con Eto'o, impreciso in un paio di occasioni, e Thiago Motta all'ultimo minuto di recupero, sul quale però si supera Coppola. «È un peccato – ha commentato Baresi – perché meritavamo la vittoria». Che però, dopo Torino, manca all'Inter da due turni. Mourinho ha seguito la partita dalla tribuna per squalifica, ma si è segnalato ancora per un episodio di nervosismo. Dopo la partita ha insultato e invitato un giornalistasenza tante tenerezze ad allontanarsi dal pullman a bordo del quale aspettava la squadra per tornare a Milano. Pesanti gli insulti che Andrea Ramazzotti, inviato del Corriere dello Sport, racconta di aver ricevuto dal tecnico portoghese, sceso dal pullman non appena ha visto il giornalista avvicinarsi alla postazione televisiva di Inter Channel. L'allenatore lo ha preso per le braccia e ha fatto per cacciarlo in modo rude. «Vattene via di qui, vai in sala stampa, vaffanculo», le frasi di Mourinho udite da alcuni steward testimoni della scena, alla quale ha assistito anche un delegato della Lega calcio.

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