Fiorentina troppo stanca, il Chievo la batte e vola

Incredibile,ma vero. La vittoria in casa contro la Fiorentina - reduce da un successo a Liverpool per il quale ha pagato dazio, in termini fisici - è la terza consecutiva in campionato, e proietta la squadra gialloblù fino alla lotta per un posto al sole. Per questa domenica, insomma, da Champions è più la squadra di Di Carlo che quella di Prandelli. La vittoria dei veneti è frutto di una prima parte di gara fantastica. Pellissier al 2' colpisce la traversa: sembra l'inizio di un assedio, anche perché la Fiorentina non accompagna le ripartenze. Prandelli è alle prese con tantissime assenze e al'ultima ora, in pieno riscaldamento, perde anche Frey, sostituito da Avramov. Ma Montolivo sembra poter spazzare via paure e timidezze realizzando con un gran destro dal limite la rete del vantaggio. È un'illusione. Il pareggio arriva al termine di una bella azione corale della squadra di casa, finalizzata al meglio da Pinzi. Il Chievo insiste, non molla la presa, la Fiorentina lascia troppo isolato Gilardino e i viola soffrono. Poi la difesa viola si addormenta e Sardo devia alla perfezione una perfetta parabola di Luciano. Ad inizio ripresa Prandelli prova la carta Castillo per dare a Gilardino una spalla. Nel finale la Fiorentina prova l'assedio, ma il Chievo gestisce e sconfigge così il tabù Fiorentina, mai battuta al Bentegodi. C'è sempre una prima volta.