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«Nessuna rivincita con la Juve»

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Ranieriil pragmatico va avanti per la sua strada. Ieri lo ha portato a Frascati, dove il genoano Stephan El Shaarawi e il gioiello del settore giovanile romanista Alessandro Crescenzi (ora a Grosseto) hanno ricevuto i premi «Amedeo Amadei» dedicati ai più giovani esordienti del campionato passato. Il tecnico rivive la serata del derby, «un'emozione stupenda, i tifosi dovrebbero sostenerci sempre così, ma ora è passata», e si proietta alla sfida di domenica con la Samp. «Cassano - dice Ranieri - ha i colpi del grande campione e con Pazzini forma una coppia formidabile. Da qui a fine anno siamo attesi da tre partite difficilissime e dovremo fare il massimo per restare agganciati alla zona Champions. Siamo a un punto di distanza: il nostro campionato inizia adesso. Non molliamo niente, neanche la coppa Italia. Sarà una stagione di sofferenza, stiamo facendo di tutto per rimetterci in carreggiata. Il bel gioco? Arriverà, ma vista la situazione in cui sono arrivato l'importante era fare risultati». Quelli mancati alla Juve in Champions, ma Ranieri non infierisce sulla società che lo ha mandato via e che potrebbe ritrovare in Europa league. «Non devo prendermi nessuna rivincita. Sono nella mia città, alleno la mia squadra del cuore, chi sta meglio di me?». Ale. Aus.

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