Ballardini: "Irregolare il loro gol"
Polemiche in sala stampa, Ballardini contesta il gol decisivo del derby. Il tecnico laziale è rammaricato per l'ennesima sconfitta stagionale maturata nei minuti finali di una partita equilibrata. «Vorrei rivedere il gol loro, c'è un fallo molto evidente su Brocchi - commenta l'allenatore laziale a fine partita - Quando parte l'azione c'è un intervento irregolare di Totti che entra a gamba tesa sul nostro giocatore». Al di là dei chiarimenti moviolistici, l'allenatore entra nel merito della partita e della sue scelte - discutibili - come quella di far partire Rocchi dalla panchina. «Non volevo dare riferimenti alla Roma - spiega - Abbiamo scelto di giocare dando velocità e ampiezza alla manovra, cercando di pressare sui loro portatori di palla. Abbiamo giocato bene, è questa l'aggressività che deve avere la mia squadra: solo con questo spirito potremo risalire. Nella ripresa, senza Matuzalem, siamo stati costretti a giocare in modo diverso. Abbiamo dovuto allargare il gioco e puntare sulle giocate di Foggia. Soluzioni? Dobbiamo essere più lucidi sotto porta, ci vuole quella cattiveria che si deve avere in zona-gol. E Zarate deve essere più altruista. È dal 30 agosto che non vinciamo, ma non so cosa dire». Senza parole. La panchina traballa, ma il tecnico appare tranquillo: «Non ho parlato con il presidente, penso solo al mio lavoro. Credo di avere ancora la fiducia del gruppo, ma questo chiedetelo ai giocatori. A fine partita ho fatto i complimenti a tutti i miei giocatori, sono stati davvero grandi, non meritavamo di perdere». L'allenatore parla come se la sua squadra fosse a un passo dalla Champions League, e non con un piede nella fossa. Tredici punti in quindici partite, la Serie B è a un passo. Sull'orlo del baratro, il presidente Lotito si interroga per capire se è il caso di affidare la squadra a un'altra guida tecnica. Lui ha già parlato con Giancarlo Camolese giovedì sera, il diesse Igli Tare ha avuto un lungo colloquio sabato pomeriggio con Nando Orsi nel centro sportivo di Formello. E poi restano in piedi le candidature di Claudio Gentile, Mihajlovic, De Biasi e Arrigoni. Ballardini rischia: lo tengono in piedi un contratto oneroso e il suo ruolo di testimone-chiave nel processo Pandev che si consumerà a partire da venerdì davanti al Collegio Arbitrale.