Derby alla Roma, la Lazio sprofonda
Un gol di Cassetti decide un brutto derby. Fa festa la Roma che vince e si porta ad un punto dal quarto posto, sprofonda la Lazio, senza vittoria dalla seconda giornata di campionato e in piena zona retrocessione. Ballardini rischia, ma la sua squadra non è neanche fortunata perchè in una partita comunque brutta aveva fatto qualcosa in più della Roma. Il gol che decide la stracittadina numero 133 arriva al 34' della ripresa e lo firma Cassetti. Forse era più giusto lo 0-0. Brutta partita in campo e anche sugli spalti. Esplodono numerosi petardi e, al 13', Rizzoli sospende la gara per più di sei minuti. Ranieri si affida a Totti, Ballardini a Zarate, in panchina Rocchi. Gara nervosa, squadre contratte. Nella prima parte un pò meglio la Roma (destro di Menez bloccato da Muslera al 20'), ma con il passar dei minuti cresce la Lazio, pericolosa al 31' con un tiro-cross di Matuzalem che Julio Sergio respinge in tuffo. Nella ripresa nella Lazio dentro Foggia per Matuzalem, Ranieri inserisce Brighi per Menez. La gara non decolla, due tentativi per Zarate e Cassetti, poi al 16' la prima vera palla-gol. Zarate va via a Burdisso, entra in area e scarica un destro che finisce sul palo, sulla respinta sinistro a botta sicura di Mauri e gran parata di Julio Sergio che si salva in angolo. La Roma replica al 22', ma sul colpo di testa di Perrotta è bravo Muslera. Al 34' Cassetti, su assist di Vucinic, segna il gol che decide il derby. Nel finale gran parata di Muslera su Riise, poi l'espulsione di Pizarro. Finisce 1-0, la Roma vola al quinto posto (24 punti), la Lazio resta quint'ultima a quota 13. «È il massimo per un giocatore della Roma fare un gol in un derby. Non ho avuto la forza di esultare perchè non ci credevo...Un gol così importante non l'avevo mai fatto». Marco Cassetti descrive così l'emozione per aver messo la firma nella vittoria di misura della Roma nel derby con la Lazio. «Da quattro anni sono alla Roma e troviamo sempre difficolta ad esprimere il nostro gioco, siamo un pò frenati a livello psicologico. Oggi ho segnato al minuto 77 e ho la magia 77, n curioso particolare». Il centrocampista giallorosso, ai microfoni di Sky Sport, giudica il valore della squadra di Ranieri. «In questa squadra ho sempre creduto, abbiamo grandi potenzialità che all'inizio erano inespresse. Stiamo tornando ai livelli degli ultimi anni. Il gol? Lo dedico a mia moglie».
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