Zoff: la classifica non conta
ValentinaLo Russo Difese per ben112 volte la porta della nazionale italiana e fu il primo a raggiungere la quota delle cento presenze in azzurro. Campione europeo e campione mondiale, considerato uno dei portieri più abili della storia del calcio italiano, allenatore e dirigente sportivo, abbiamo parlato del derby con Dino Zoff. «Sarà un derby molto delicato - afferma l'ex tecnico biancoceleste - soprattutto per la Lazio, la classifica è quella che è, la squadra di Ballardini ha molto da perdere da questa sfida. Per fortuna però nel derby si annullano tutte le distanze e quindi il match è aperto a qualsiasi risultato. E' un po' come se si partisse alla pari». A cosa si può attribuire la crisi della Lazio? «Non sono così vicino alla Lazio anche se la seguo molto. Il problema è che non si riesce a produrre dei gol ma la colpa non è degli attaccanti. L'impressione è che non ci sia una grande organizzazione, è un periodo non molto felice». Quali sono i reali valori della squadra? «La posizione che la Lazio meriterebbe non è assolutamente quella in cui si trova adesso. Ha un organico che se fosse al completo, potrebbe tranquillamente ambire al quinto posto». Quando dice al completo, cosa intende? Non voglio entrare nel merito, però che non ci siano due giocatori come Ledesma e Pandev è un dato di fatto, due elementi che negli ultimi anni hanno dato un contributo notevole». Qual è il divario tra la Roma e la Lazio? «Non è quello che mostra la classifica, non c'è tale differenza. Se la Roma può ambire alla zona Champions, la Lazio la collocherei nei posti Uefa».