Stavolta bastano lampi accecanti
Lecorse di testa, alla Roma non piacciono proprio. Arriva in rimonta, ancora una volta, la vittoria che significa passaggio del turno, avversario tosto il Basilea, più ombre che luci nella partita romanista. I lampi: la seconda metà del primo tempo, bel gioco manovrato fino al pareggio; due splendide parate di Julio Sergio a salvare la serata; infine, abbagliante, l'azione che ha mandato in gol Vucinic, il migliore con il portiere. Tra le ombre, qualcuno al piccolo trotto, sostituzioni discutibili, Julio Baptista non si può guardare. Diciamo anche che se giochi un quarto d'ora così nel derby, rischi di dover avviare la rimonta da meno tre. Troppa sofferenza sull'aggressione alta, soliti errori di posizione di una difesa che non può consentirsi un buco sulla fascia destra: va bene il tentativo di recuperare Cicinho, ma evitiamo a questo povero figlio compiti di chiusura. Per definire il quadro delle trentadue ammesse ai sedicesimi manca soltanto un turno delle due competizioni europee. La Champions minaccia di inserire terze classificate illustri, al Liverpool potrebbero aggiungersi corazzate autentiche, non sono al riparo neanche l'Inter e il Barcellona, due delle protagoniste più attese. Una tra Milan e Marsiglia potrebbe già essere presenza scomoda, ma il pacchetto ereditario potrebbe comprendere anche un Atletico Madrid, sia pure in declino, o magari un Wolfsburg. Molti i verdetti già espressi per l'Europa League, squadre che hanno spesso frequentato il palcoscenico più prestigioso. Promosse in anticipo, infatti, formazioni tradizionalmente di primo piano, dall'Ajax all'Amburgo, dal Benfica al Werder Brema, dal Galatasaray allo Shaktar Donetz. Non è la qualità che manca, dunque, a questa Coppa, ad avvilirne lo spessore contribuisce l'elefantiaca dilatazione dei tempi, che induce molti club a privilegiare gli impegni nazionali, abbassando il livello tecnico. La penultima parentesi di Europa League si chiude, mentre nel Sud dell'Africa si aprono le urne per definire i quattro gironi della fase finale di Coppa del Mondo. Sarà anche un pericolo la Francia in seconda fascia, ma non è poi una disgrazia, personalmente ritengo fosse da temere maggiormente l'Olanda.