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Giallorossi, rimonta europea

Roma-Basilea, Totti esulta

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E ora il derby! La Roma parte male, poi reagisce e s'impone in rimonta (nona dell'era Ranieri, sesta chiusa con un successo) sul Basilea e guadagna i sedicesimi di Europa League: anche se bisognerà aspettare la gara del 16 a Sofia per capire se lo farà per prima del Girore E ed evitare le «grandi» che piomberanno giù dalla Champions. Tanta fatica, sprazzi di bel gioco, ma anche le solite amnesie difensive che hanno rischiato di rovinare la serata ai giallorossi per certi versi già con la testa alla Lazio. Ranieri non scherzava alla vigilia quando parlava di «Roma vera» e alla faccia del derby incombente si presenta con la squadra migliore. Unica sorpresa è l'inserimento di Cicinho. Così, col diktat di chiudere alla svelta la pratica Europa League per potersi poi dedicare al derby, la Roma parte al gran completo: ma serve a poco. Già, perchè dopo i soliti dieci minuti di nulla, al primo affondo il Basilea passa complice l'ennesima dormita del reparto difensivo. Stocker va sul fondo e mette nel mezzo, l'assenza di Cicinho (dov'era?) lascia sguarnito l'intero reparto che comunque si assume in condominio le colpe dell'incornata vincente di Huggel: fa 1-0 e Roma sotto. Segnale bruttissimo in vista del derby, lì dietro le cose proprio non vanno. Ma il vantaggio del Basilea serve da scossa ai giallorrossi che lentamente rientrano in partita: prima Perrotta non trova il tempo giusto per chiudere a rete l'invenzione di Vucinic (24'), poi ancora Perrotta prova la girata sull'assist di De Rossi. Il pareggio però è nell'aria, perchè la Roma arriva da tutte le parti e il Basilea è chiuso nella sua area a fare barricata. Così, al 31', sull'ennesimo affondo, Gelabert non può far altro che fermare per la maglia Totti lanciato a rete: è rigore, sacrosanto. Sul dischetto il capitano realizza il gol numero 240 con la maglia della Roma, ventesimo stagionale che riporta in vita i giallorossi. Da qui in avanti è un'altra partita, la Roma cresce e gioca dieci minuti di bel calcio senza però riuscire a chiudere la gara. Ci va vicino almeno un paio di volte, ma dovrà aspettare la ripresa per portare la gara dalla sua parte. La ripresa, ovviamente come da contratto, si riapre con i dieci di nulla giallorosso: e anche qui il Basilea fa paura. Serviranno 13 minuti per vedere la prima azione vera giallorossa che porterà al vantaggio sull'asse Menez-De Rossi con il sinistro di Vucinic a fare da terminale: 2-1. Finita? Macchè, come sempre la Roma si complica la vita e solo un doppio intervento di Julio Sergio (nel mezzo però anche un'uscita aerea a vuoto) le consente di uscire indenne, nonostante la traversa terrificante nel finale di Frei, dalla sfida che vale l'accesso ai sedicesimi di Europa League. E ora il derby... ma servirà un'altra Roma.

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