La casa dei dilettanti

MattiaBrita Un regalo di compleanno che descrive l'importanza dell'evento: i cinquanta anni della Lega Nazionale Dilettanti. Per festeggiare il primo mezzo secolo di vita della Lega, il Presidente Carlo Tavecchio ha voluto inaugurare la nuova sede di Roma in Piazzale Flaminio. «L'aver patrimonializzato il risparmio di anni comprando un immobile da mettere a disposizione dell'intero movimento - ha spiegato Tavecchio - produrrà molteplici effetti positivi». All'inaugurazione, caratterizzata dal sempre coreografico taglio del nastro, hanno presenziato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport Rocco Crimi e numerose autorità sportive quali il Presidente Figc Giancarlo Abete, la Vicepresidente del Coni Manuela Di Centa, il Membro Cio Franco Carraro, i Vicepresidenti federali Demetrio Albertini e Mario Macalli, il Presidente Ais Marcello Nicchi, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Massimo Giacomini. Durante la cerimonia il Sottosegretario allo sport ha inoltre fatto riferimento «al disegno di legge sullo sport dilettantistico incardinato in Senato» e alla «legge sugli Stadi», argomenti su cui il Governo sta lavorando. Per concludere l'evento è stato organizzato un gran finale al Teatro Olimpico all'interno del quale sono stati assegnati i premi «Ali della Vittoria». A riceve le targhe di riconoscimento sono stati chiamati nomi importanti quali l'allenatore della Lazio, Davide Ballardini, con la motivazione di aver allevato talenti e sviluppato i settori giovanili, e inoltre Dirigenti e giocatori a livello dilettantistico che hanno saputo portare lustro e innovazione alla più grande organizzazione sportiva non professionistica d'Europa.