Gli hacker "oscurano" il capitano
Non bastavano gli attacchi da parte di avversari, tifosi o semplici detrattori, ora ci si sono messi anche gli hacker a cercare di colpire Francesco Totti. Non lui in prima persona, per carità, ma il suo sito internet. Dopo l'inaugurazione di lunedì sono stati circa 73.000 i contatti. Tanto affetto dimostrato in poche ore, poi ignoti hanno tentato un attacco informatico per disabilitare le funzionalità del sito. Le misure di protezione sono scattate tempestivamente tanto che non è stato perso alcun dato e la struttura è stata preservata. Purtroppo ieri non è stato possibile connettersi e navigare alla scoperta di «chicche» riguardanti il numero dieci, ma già da oggi tutto dovrebbe essere ripristinato. I responsabili del sito hanno fatto un tracciamento degli attacchi in modo da stilare una statistica per evitare in futuro che il problema si ripeta, in ogni caso «l'offensiva sarà denunciata alle autorità competenti». Nonostante questo stop il sito ha fatto registrare numeri da capogiro: messo on line alle 22 ci sono stati 8.000 contatti, un'ora dopo erano già 73.000, tra questi l'hacker che ha manipolato il server. Da lì in poi la pagina web ha mostrato il coming soon e nonostante questo a mezzanotte erano 6.000 le persone registrate, alle 8 di ieri mattina 32.800. In quattrocentomila hanno tentato di registrarsi. Il primato spetta a un italiano che ha impiegato appena 54 secondi per inserire i suoi dati, poi un russo e un ungherese. E in attesa c'è una marea di gente. Tanto per capirci: il numero è di centomila volte superiore alle persone che potrebbero riempire lo stadio Olimpico. On line sarà possibile acquistare anche la nuova linea di abbigliamento sportivo, la «FT10», pensata e prodotta interamente in Italia. Totti, inoltre, sarà testimonial assieme all'ala della Roma di basket Angelo Gigli per l'evento «Roma scende in campo per combattere la fame nel mondo» il 14 dicembre al Palalottomatica.