MRoma insaziabile

PaoloAvesani La vittoria ottenuta su Padova al tie break, nona su altrettante gare, oltre a rinsaldare il primato in classifica ha fornito alcune importanti indicazioni sul campionato e sullo stato di forma della MRoma volley. Per quanto riguarda il torneo, è arrivata l'ennesima conferma che quella di A2 è una competizione molto equilibrata e nessun avversario può esser preso sottogamba. Per ciò che concerne la squadra, viceversa, due sono, in particolare, le riflessioni che vengono automatiche. La MRoma è, comprensibilmente visto il momento, una squadra in costruzione, in cui più di un aspetto deve essere migliorato; in secondo luogo, al di là delle considerazioni tecnico tattiche, il lavoro che Giani sta affrontando riguarda anche il versante psicologico. La formazione capitolina soffre ancora di cali di tensione che mettono «in pericolo» specifici set e interi match. Tuttavia, i primi ad esserne coscienti sono i giocatori: «Abbiamo avuto dei passaggi a vuoto - commenta Ivan Zaytsev - ma siamo riusciti a venirne fuori». Sulla stessa linea l'opposto cubano Poey: «Con Padova abbiamo iniziato molto bene, poi siamo scesi molto di rendimento e siamo andati sotto nel punteggio. Quando siamo tornato a fare le cose che sappiamo la partita è girata di nuovo». Sull'andamento del match coach Giani ha le idee chiare: «In queste ultime settimane abbiamo lavorato sul piano fisico, quindi la preparazione della gara è stata meno curata di altre volte. Sono contento della vittoria, è importante per il morale. Quello che non mi piace è che ci adattiamo al livello dell'avversario. Abbiamo uno standard di gioco e non dobbiamo scendere mai al di sotto».