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Irlanda, clamorosa richiesta Ai mondiali come 33° team

Giovanni Trapattoni

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{{IMG_SX}}"Possiamo essere la squadra numero 33 ai Mondiali?". È la richiesta che la Federcalcio irlandese (Fai) ha inoltrato alla Fifa in vista dei Mondiali in programma il prossimo anno in Sudafrica. Lo ha detto a Johannesburg il presidente della federazione internazionale, Joseph Blatter, che tra due giorni presiederà la riunione dell'esecutivo dell'organismo. L'Irlanda non si è qualificata per la fase finale della World Cup. La selezione allenata da Giovanni Trapattoni è stata eliminata nel doppio spareggio con la Francia. Nella gara di ritorno, terminata 1-1, i transalpini sono andati a segno con un'azione viziata da un evidente fallo di mano commesso da Thierry Henry. L'Irlanda ha chiesto invano la ripetizione del match.   "Porterò l'argomento all'attenzione dell'esecutivo", dice Blatter. "L'Irlanda sa che la gara non può essere ripetuta e che la decisione dell'arbitro è definitiva. Non hanno chiesto nessuna sanzione per un giocatore o per il direttore di gara (lo svedese Martin Hansson, ndr) ma hanno chiesto di poter essere la 33esima squadra ai Mondiali. Lo hanno domandato, davvero", aggiunge evidenziando la singolarità della situazione. Il "si" alla richiesta irlandese appare improbabile, visto che anche la Costarica ritiene di essere stata penalizzata dagli errori arbitrali nel doppio spareggio perso con l'Uruguay. "Dobbiamo considerare anche la Costarica", afferma il presidente. Nella riunione in programma a Città del Capo, due giorni prima del sorteggio dei gironi di Sudafrica 2010, si parlerà anche della possibilità di impiegare, ai Mondiali, gli arbitri di area. I due assistenti supplementari vengono utilizzati a livello sperimentale dalla Uefa nelle gare di Europa League. Il "caso Henry" potrebbe spingere la Fifa a seguire l'esempio per offrire un sostegno alla terna arbitrale. "È possibile l'utilizzo di due ufficiali di gara supplementari. Dobbiamo vedere se è un'ipotesi realistica. Qualcosa va fatto in termini di controllo del match", dice Blatter, che continua a bocciare il ricorso alla moviola in campo. "Bisognerebbe fermare il gioco per rivedere le immagini. Penso che si debba lavorare per conservare l'aspetto umano del calcio", spiega motivando il "no" che, però, non equivale ad un rifiuto totale delle tecnologie. "Potrà essere accettato" un sistema che si dimostrerà perfetto, ad esempio, per risolvere eventuali casi di gol fantasma". Al momento "in campo c'è solo una persona in grado intervenire - dice riferendosi al direttore di gara -. Al momento può contare su due assistenti, forse ne avrà di più in futuro. L'arbitro deve decidere in tempi brevissimi e ha solo due occhi. Tutti si domandano cosa sia il fair play. In campo c'è chi prova ad ottenere vantaggi a tutti i costi e questo non positivo. Il reato peggiore nel calcio è toccare il pallone con le mani". Se l'esecutivo dovesse approvare l'impiego degli assistenti supplementari o varare qualsiasi novità normativa, servirebbe poi l'approvazione dell'Ifab, l'organo che all'interno della Fifa stile e modifica le regole del gioco.

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